L’azienda Apple ha deciso di non includere il caricatore nella confezione degli iPhone 12. L’obiettivo sarebbe quello di ridurre il volume dei rifiuti elettronici generati al termine del ciclo vitale dei dispositivi. Una scelta che qualcuno tra gli utenti non ha accolto nel migliore dei modi. Tuttavia, presto diventerà la norma.

Addio ai caricabatterie inclusi con gli smartphone, scelta ecologica ma furba

Samsung agirà allo stesso modo con i top di gamma della serie Galaxy S21 e lo stesso farà Xiaomi con il flagship Mi 11. La scelta è giustificata dalla volontà di rendere i telefoni e la loro commercializzazione eco friendly. Possediamo già fin troppi caricatori inutilizzati e molti finiscono in discarica con conseguenze che non è difficile immaginare. L’industria intende adeguarsi, anche su spinta delle autorità. Tuttavia, fintanto che tutti i caricatori non saranno omologati, come progressivamente sta accadendo, la scelta può anche essere considerata una furberia. Una scelta per indurre l’acquirente ad effettuare un ulteriore acquisto per il caricabatterie.

Eppure le due aziende avevano aspramente criticato la scelta di Apple non molto tempo fa. La dinamica non è poi tanto differente da quella che anni fa ha visto prima alcuni concorrenti prendere di mira Apple per aver introdotto il notch su iPhone X, poi fare altrettanto. Il riferimento è a quella “tacca” ricavata sulla parte superiore del display per ospitare la fotocamera frontale estendendo così la diagonale del pannello fino a ottenere un design con bordi molto sottili.

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