google pay

Mountain View non smette mai di guardare al futuro e, in un processo orientato sempre all’innovazione, porta Google Pay ad un passo più in alto grazie all’espansione del ventaglio di istituti bancari supportati. Ideato per essere il servizio ideale per i pagamenti elettronici degli utenti Android, Google Pay ha ricevuto enorme successo dopo il supporto concesso a Intesa SanPaolo e TransferWise, ora è però arrivata l’ora di ventinove nuove banche, tra cui tre anche italiane.

Google Pay allarga i suoi orizzonti e dà il benvenuto a nuove banche

Il servizio di Google, come già detto, non conosce limiti e proprio per questo motivo continua a espandersi ogni mese che passa, dando il benvenuto nella sua famiglia a numerosi istituti bancari. Con l’obiettivo di garantire a quanti più utenti possibili di iniziare a godere di questa metodologia di pagamento, oggi sono già numerosi gli  istituto di credito che Big G include nel suo ventaglio a cui, però, bisogna dare il benvenuto a ventinove nuove voci.

Per quanto concerne l’orizzonte italiano, a seguito di tale implementazione so tre gli istituti ora supportati da Google Pay. Nello specifico essi sono:

  • Banca 5;
  • Curve OS Limited;
  • FIDEURAM.

Come funziona il servizio di Google

Scaricabile su ogni dispositivo attraverso questo link, il servizio per i pagamenti digitali è molto semplice da capire e utilizzare. Sfruttabile sia per i pagamenti online che per i pagamenti in loco, Google Pay è supportato laddove è presente il suo simbolo o quello dei pagamenti contactless. Come si utilizza? Basterà sbloccare il telefono e avvicinarlo vicino al terminale per autorizzare la transazione. Attenzione però: sarà necessario collegare prima la propria carta e assicurarsi che il sensore NFC sia attivato.

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