Da qualche mese a questa parte sta circolando, sugli indirizzi e-mail di numerosi utenti, un messaggio che sembrerebbe preludere ad un rimborso imminente del canone RAI al cliente in questione.

L’intento è quello di indurre gli abbonati a fornire indirizzi mail e credenziali dei propri conti correnti, magari con la scusa di accreditarvi il rimborso, e utilizzare la profilazione della vittima per estorcerle denaro attraverso varie strategie di phishing.

La situazione diventa ancor più delicata se si pensa che, cliccando su uno dei link o reindirizzamenti presenti nella mail, potrebbe avviarsi il download automatico di malware sul proprio pc, andando così a prelevare dati sensibili degli utenti o addirittura password.

Per non cadere nella trappola, ricordiamo qualche semplice norma nell’attribuzione del rimborso o dell’esenzione del canone Rai.

Truffa sui rimborsi del canone, occhio alle mail

Anzitutto, l’Agenzia delle Entrate non comunica il diritto al rimborso del canone tramite un messaggio via email. Per richiederlo e seguire la lavorazione e lo stato della richiesta, è necessario accedere al sito ufficiale della Rai e andare nella sezione “Pagamenti e rimborsi”.

Inoltre, hanno diritto al rimborso solo ai contribuenti che si vedano addebitare il canone in bolletta nonostante abbiano dichiarato di non possedere una televisione (qui abbiamo illustrato i metodi per richiedere l’esenzione), oppure si tratta di individui over 75 con reddito inferiore o pari a 6.713,98€. Oppure si tratta di eredi che hanno ricevuto l’addebito del canone in bolletta intestata a una persona deceduta.

Visto l’alto grado di pericolosità potenziale della mail, l’azione migliore da intraprendere sarebbe cestinarla immediatamente, senza cliccare sui reindirizzamenti riportati.

Articolo precedenteImposta di bollo sui conti correnti: ecco i casi in cui non si deve pagare
Articolo successivoDVB T2: aggiornamento sistema tutto, canali Gratis in arrivo