VivoLe più note aziende produttrici di smartphone si dimostrano intente a rivolgere il loro sguardo al passato prestando nuovamente attenzione alla creazione di smartphone dalle forme insolite. In passato, appunto, abbiamo avuto modo di conoscere dispositivi particolari dalle forme stravaganti ma negli ultimi tempi l’obiettivo principale dei colossi è stato quello di creare smartphone dotati di display semplici e ampi. Di recente aziende come Xiaomi hanno brevettato smartphone il cui display presenta caratteristiche che vanno oltre gli standard. Anche Vivo, adesso, pubblica un brevetto relativo alla creazione di uno smartphone con display rotante.

Vivo pensa a uno smartphone con display rotante!

 

Molto probabilmente non assisteremo mai alla produzione di massa del dispositivo recentemente brevettato da Vivo ma il progetto merita comunque attenzione per l’idea controtendenza che lo caratterizza. Le informazioni giunte dalla pubblicazione del brevetto mostrano un dispositivo con display rotante, caratteristica fino ad ora riservata alla fotocamera ma che adesso potrebbe essere applicata alla parte inferiore dello smartphone.

Lo scopo di tale idea non è ancora ben chiaro così come non sono note le funzioni aggiuntive che potrebbe permette di svolgere la presunta tastierina fisica. Altrettanto ignota è l’eventuale data di presentazione del nuovo smartphone o il costo con il quale potrebbe essere lanciato.

Attraverso le immagini presenti nel brevetto dell’azienda cinese sappiamo che il dispositivo potrebbe essere dotato di un tasto molto probabilmente dedicato al richiamo dell’assistente vocale o funzionale al display rotante poiché posto nella parte inferiore sinistra del dispositivo.

Seppur scarse, le informazioni emerse in merito al nuovo progetto dell’azienda cinese si rivelano davvero interessanti. Resta comunque aperto il dubbio in merito all’accoglienza degli utenti nei confronti dell’eventuale ricomparsa di una tastiera fisica.

Articolo precedenteApple Glass: emergono nuovi dettagli decisamente interessanti
Articolo successivoRecensione STELLABOOST L4, addio problemi di connessione con lo smartphone