toyota

Renault e Ford nello scorso 2019 si sono rese protagoniste in negativo a livello mondiale a causa di uno scandalo scoppiato per la presenza di ben 700.000 veicoli immessi in circolazione ma affetti da svariati errori di fabbricazione, i quali hanno costretto le due aziende a ritirare i modelli per poter risolvere i vari problemi, cosa che è costata capitali importanti e non poco.

Con il passare del 2020 le cose sembravano migliorare, ma a quanto pare non è così, infatti ora altre due aziende sono state investite da un’onda di problemi legati ai loro modelli di automobili, quasi come un passaggio del testimone, stiamo parlando di Honda e Toyota, le quali ora si trovano a dover agire con celerità a risolvere le criticità riscontrate.

Le note aziende giapponesi e i loro problemi

Per quanto riguarda Honda, il problema riscontrato è molto gravoso, infatti parliamo di un difetto legato all’Airbag e alla pressione dello scompartimento in cui esso è contenuto, la quale essendo più alta del valore soglia normalmente indicato, ha portato all’esplosione anomala del dispositivo anti-urto all’interno dell’abitacolo con l’emissione di schegge ad altissima velocità.

I modelli interessati da questo difetto sono i seguenti:

  • Accord Immatricolate tra il 1998 ed il 2000
  • Odyssey Immatricolate tra il 1998 ed il 2001
  • CR-V Immatricolate tra il 1997 ed il 2001
  • Civic Immatricolate tra il 1996 ed il 2000
  • EV Plus Immatricolate tra il 1997 ed il 1998.

Per quanto riguarda invece Toyota il problema riscontrato è leggermente meno gravoso ma pur sempre pericoloso, infatti riguarda sempre l’Airbag ma in questo caso parliamo di una mancata attivazione in caso di tamponamento, problema riconducibili secondo le analisi dell’azienda alla presenza di un’interferenza elettrica all’interno del meccanismo di rilevamento degli urti.

Fortunatamente Toyota ha fatto sapere di essere in procinto di rilasciare un dispositivo anti interferenza in modo da consentire una risoluzione rapida ed economica della problematica.

I modelli affetti da questo problema sono i seguenti:

  • Matrix: immatricolate tra 2011 e il 2013
  • Corolla: immatricolate tra 2011 e il 2019
  • Avalon: immatricolate tra 2012 e il 2018 (Ibride e non).
Articolo precedenteBanche: le truffe fanno paura agli utenti, prosciugano i conti
Articolo successivoAssicurazione: finalmente è possibile mettere il pausa l’RC Auto