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La seconda metà del 2020 sarà molto importante per Huawei. Il produttore cinese ha in programma il lancio di un device molto atteso. Si tratta della famiglia Mate 40 che, molto probabilmente, sarà caratterizzata da due device. La versione base sarà accompagnata dalla versione Pro come ormai succede da qualche anno a questa parte.

Al momento, il lancio della famiglia Mate 40 sembra fissato per ottobre. Tra le novità che i nuovi device porteranno con se, sicuramente la più importante è il nuovo System on a Chip. I primi rumor che hanno iniziato a circolare indicavano che Huawei avrebbe portato al debutto il Kirin 1020, un SoC di nuova architettura.

Huawei Mate 40 e Mate 40 Pro saranno spinti dal Kirin 1000

Tuttavia, questi rumor sono stati smentiti nel corso delle settimane. Il SoC sviluppato da Huawei sarà il Kirin 1000. Il processore sarà realizzato con architettura a 5nm e rappresenterà una degna evoluzione del Kirin 990 5G presentato l’anno scorso. Come per la generazione precedente, il SoC sarà compatibile con le reti 5G e offrirà prestazioni di assoluto livello. I Core principali che comporranno il microprocessore saranno i Cortex-A78 che offriranno potenza quando serve e garantiranno il risparmio energetico quando non sono richieste prestazioni elevate.

La produzione del Kirin 1000 è affidata a TSMC. La collaborazione tra il Chipmaker Taiwanese e Huawei hanno subito una battuta d’arresto a causa delle maggiori restrizioni del Ban imposto dagli USA. Tuttavia, i lavori per la realizzazione del SoC sono iniziate prima di questo nuovo Ban, quindi possono continuare tranquillamente.

Il colosso Cinese si aspetta di spedire circa otto milioni di Mate 40 nell’ultimo trimestre del 2020. Il SoC inoltre sarà utilizzato anche sulla futura linea P50, quindi la produzione del microprocessore continuerà anche per buona parte del 2021.

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