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Le conseguenze del blocco totale della produzione imposto dall’epidemia di Coronavirus stanno colpendo tutti senza distinzioni. Tra le aziende che stanno affrontando questa crisi c’è anche Honor. Il produttore infatti si trova a fronteggiare la mancanza di componenti necessari a realizzare nuovi smartphone.

Il blocco della produzione è legata alla catena di fornitura che non riesce più a garantire approvvigionamenti continui per le linee di assemblaggio. Tuttavia, alcuni rumor lasciavano intendere che Honor fosse in possesso di una abbondante scorta di smartphone da mettere sul mercato per affrontare il calo fisiologico delle vendite. In particolare, questi smartphone sarebbero stati dei modelli 4G, quindi non proprio recentissimi.

Honor cresce nonostante il Coronavirus

A fugare ogni dubbio ci ha pensato il presidente di Honor, George Zhao. Durante una recente intervista, il dirigente ha negato la presenza di questo “tesoretto” ma invece ha elogiato il proprio brand per la gestione della crisi. Infatti, le performance di vendita registrate a marzo 2020 sono addirittura superiore a quelle registrate nello stesso periodo nel 2019. Si tratta di un risultato importante di cui il produttore non può che andare fiero.

Nonostante la diffusione del COVID-19 in Cina, Honor ha ottenuto buone performance anche a febbraio 2020. George Zhao ha continuato dicendo che se fosse stata vera la voce sulla massiccia scorta di smartphone, per vendite sarebbero state da record nel settore rispetto ai concorrenti. 

Considerando che in Cina l’emergenza pare sia rientrata, la vita della popolazione sta lentamente tornando alla normalità. Questo significa che Honor si aspetta una ripresa netta della crescita economica. Questo permetterà all’azienda di concentrarsi sugli smartphone di nuova generazione come Honor 30 e Honor X che saranno compatibili con le reti 5G.

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