truffa coronavirus mascherine

Tutto parte da una nonna per strada che si sente chiamare da una voce autorevole che dice:”signora, vedo che lei è senza mascherina: paghi subito 50 euro di multa o la denunceremo“. Questo è il tipico scenario della nuova truffa che sfrutta la psicosi del Coronavirus combinata alla paura atavica italiana di avere a che fare con la legge.

Finti agenti di polizia si aggirano in città, specialmente in zone isolate o piccoli comuni, per truffare chi esce per recarsi al supermercato per fare la spesa o per andare in farmacia. Una donna ha raccontato di essere stata avvicinata da due persone in divisa qualificatisi come agenti di Polizia, i quali le hanno chiesto di dar loro 50 euro per non aver indossato la mascherina. La donna, non sapendo che in realtà non esiste una misura obbligatoria in merito, è stata tratta in inganno dalle divise e dal timore della denuncia pagando con denaro in contanti.

 

Coronavirus: ecco la truffa della mascherina da finti agenti di Polizia

Il caso ha colpito molte altre persone, le quali si sono rivolte successivamente alla vera Polizia per denunciare i finti agenti e la truffa che sfrutta il tema Coronavirus. Sono già diverse le segnalazioni, che tra l’altro annoverano anche finti medici che promettono visite a domicilio per effettuare dei tamponi.

Nei casi più gravi gli anziani hanno dovuto subire dei furti e delle richieste di denaro esorbitanti senza via d’uscita, avendo i criminali in casa. Se siete a conoscenza di qualche caso nel vostro circondario vi preghiamo di segnalare prontamente l’accaduto alla Polizia.

Intanto dalla sua pagina Facebook uffciale, la Polizia Postale segnala che una mail sospetta contenente consigli per prevenire il #COVID19 a firma dottoressa Marchetti, presunta “esperta” dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, è una truffa con tanto di allegato malware.

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