huawei logo

Huawei ha deciso di far felici i propri utenti e annunciare l’elenco degli smartphone che saranno aggiornati alla EMUI 10 basata su Android 10. Infatti, dal momento della presentazione della nuova major release da parte di Google, la principale domanda che si fanno tutti gli utenti Android riguarda se e quando il proprio smartphone verrà aggiornato.

Quasi certamente i principali top di gamma riceveranno la notifica di aggiornamento, ma per gli altri device il dubbio c’è sempre. Per questo motivo, Huawei ha deciso di fare chiarezza pubblicando un elenco che mostra i device che saranno aggiornati, includendo anche quelli della famiglia Honor.

La EMUI 10 è già disponibile per la famiglia Mate 30, ma al momento questo device non è ancora stato commercializzato nel nostro mercato. Nei piani di Huawei c’è l’intenzione di arrivare a coprire oltre 33 modelli entro novembre di quest’anno.

Android 10 è pronto ad arrivare sui device Huawei e Honor

Le versioni beta sono già attive e presto porteranno al rilascio della versione definitiva. Ma nell’attesa, ecco tutti i device Huawei che saranno aggiornati:

  • P30 e P30 Pro
  • Mate 20, Mate 20 Pro e Mate 20 RS
  • Mate 20 X 4G e 5G
  • Mate 10, Mate 10 Pro, Mate 10 RS
  • P20 e P20 Pro
  • Nova 5 Pro
  • Nova 4 e 4e
  • MediaPad M6 da 8.4 e 10.8 pollici

Gli smartphone Honor che riceveranno l’update invece sono:

  • 20 e 20 Pro
  • V20
  • Magic 2
  • 8X
  • 9X e 9X Pro
  • 10
  • 20i

Huawei fa una precisazione in particolare per Honor 20, 20 Pro, V20 e Magic 2. Per questi device, il sistema operativo sarà denominato MagicUI 3.0 invece del classico nome EMUI 10. La distinzione potrebbe avere solo una valenza di marketing e non non ci dovrebbero essere differenze sostanziali tra le due versioni.

La grande incognita al momento è la disponibilità ufficiale della versione stabile, ma riteniamo che entro la fine dell’anno tutti i device saranno aggiornati. Ricordiamo che l’elenco è in continuo aggiornamento e altri device potrebbero arrivare nel corso dei prossimi mesi.

Articolo precedenteBollo Auto e Canone RAI: ultime novità prima del possibile Addio
Articolo successivo4G: una falla potrebbe mettere a rischio i vostri dati