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Durante l’evento Wireless Global Congress (WGC) organizzato dalla Wireless Broadband Alliance (WBA) si è potuto avere un assaggio di quello che sarà il Wi-Fi 6. Senza troppi giri di parole, la nuova connettività rappresenterà un enorme balzo in avanti rispetto alle attuali reti, anche grazie all’impegno di Huawei.

Il produttore, infatti, ha annunciato l’avvio della sperimentazione per il Wi-Fi 6 presso la Mondragon University situata in Spagna. La collaborazione tra Huawei e la WBA permetterà di sfruttare il Wi-Fi 6 su scenari d’utilizzo mai sperimentati prima. Grazie a questi test all’avanguardia sarà possibile sviluppare la tecnologia per adattarla alle esigenze degli utenti.

In particolare, i test sperimenteranno un nuovo approccio all’educazione immersiva sfruttando quindi appieno tecnologie come la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR). Gli studenti della Mondragon University potranno godere sia di queste novità ma anche delle trasmissioni in diretta online e dell’istruzione da remoto. Il modo di studiare e apprendere quindi è destinato ad evolversi, passando da un’istruzione collettiva ad una basata sulla personalizzazione e quindi molto più individuale.

Huawei sta lavorando sulla tecnologia del Wi-Fi 6

Il progetto quindi avrà una duplice valenza, mostrare le potenzialità del Wi-Fi 6 in tutte le condizioni di utilizzo, ma anche migliorare le infrastrutture della Mondragon University eliminando i problemi di latenza e larghezza di banda. Huawei inoltre, conferma il proprio sostegno al continuo sviluppo del Wi-Fi 6 continuando a collaborare a stretto contatto con tutte le aziende partner.

Il continuo sviluppo faciliterà l’adozione delle infrastrutture Wi-Fi 6 anche in altri contesti oltre quello universitario. Si punta così alla pubblica amministrazione o anche alle imprese private, dove la richiesta di collegamenti diretti con i clienti è un fattore determinante.

 

 

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