Truffa Unieuro Esselunga e Conad
I cyber-criminali prendono di mira vari supermercati nascondendosi dietro il loro nome e tentano così di raggirare i loro clienti. Ad essere nel mirino dei tentativi di phishing e smishing che stanno diffondendo sono soprattutto Unieuro, Esselunga e Conad, i cui nomi sono sfruttati dai malfattori per diffondere dei messaggi e degli annunci fittizi che possono causare danni da non sottovalutare. Ecco di cosa si tratta!

Unieuro, Esselunga e Conad: nuova truffa online attacca i clienti tramite messaggi fittizi!

Una nuova truffa online sta tentando di ingannare i clienti Unieuro, Esselunga e Conad attraverso una serie di messaggi fraudolenti che propongono la riscossione di premi e pacchi in attesa. Nella maggior parte dei casi si tratta di comunicazioni arrivate attraverso SMS contenenti i classici link truffaldini e l’invito ad utilizzarli per poter ottenere quanto presentato. Non mancano però i casi in cui la comunicazione si è presentata attraverso un annuncio apparso su Facebook, le cui modalità, nonostante ciò, non variano.

Phishing e Smishing: come agiscono e come evitare la perdita di dati e denaro!

Pur mostrandosi attraverso vari mezzi i tentativi di frode in questione seguono la stessa strategia. Infatti, si tratta di tentativi di phishing e smishing che mirano ad ottenere i dati sensibili degli utenti e sfruttano a tal proposito delle comunicazioni fittizie. L’intento è proprio quello di incuriosire le vittime, esortandole così a seguire le indicazioni fornite dal messaggio ricevuto; e, infine, ad accedere alla pagina suggerita per procedere con l’inserimento dei dati richiesti. Questi, una volta inseriti, saranno trafugati dal sito clone a cui si è effettuato l’accesso e inviati ai cyber-criminali, i quali potranno utilizzarli anche per prosciugare carte di credito e conti correnti.

Evitare tutto ciò non richiede uno sforzo eccessivo né conoscenze particolari, tutti quindi possono salvaguardare i propri dati e il proprio denaro senza troppe difficolta. E’ sufficiente, appunto, non fornire dati personali online; non lasciarsi abbindolare da qualunque comunicazione ricevuta; e assicurarsi che quanto riportato dai messaggi e gli annunci letti provenga effettivamente dall’azienda in questione. 

Articolo precedenteMediaWorld: il volantino SottoCosto è stratosferico (foto)
Articolo successivoVodafone: che colpo a Iliad con la Special Unlimited da 7 euro