Il campionato di calcio di Serie A è cominciato e tutti gli utenti sono corsi subito ai ripari con abbonamenti e soluzioni varie. Una di queste consiste ovviamente nell’IPTV, invenzione che ha portato la pirateria al suo massimo splendore in questi anni.
Non è di certo la prima volta che gli utenti ne sentono infatti parlare, dato che da oltre 3 anni sta vivendo il suo boom assoluto. La piattaforma pirata ha superato DAZN e mandato praticamente in pensione Mediaset Premium, raccogliendo molti più utenti. Attualmente sono infatti moltissimi gli abbonati, molti dei quali evidentemente non sanno ancora di correre grossi rischi. Lo Stato infatti ha aumentato la mole di controlli sul territorio e molti utenti sono anche stati beccati.
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IPTV: gli utenti non sanno che il servizio potrebbe sparire, intanto ecco i rischi che corrono ogni giorno
Secondo quanto riportato dagli ultimi dati, l’IPTV non fa che essere in crescita ed infatti si stenta a credere che prossimamente tutto possa svanire. Alcune indiscrezioni parlano del prossimo anno come quello giusto per dismettere il servizio pirata.
Le aziende come Sky e DAZN infatti tenteranno il tutto per tutto pur di cambiare la codifica dei loro canali e di ostacolare la ritrasmisssione dei contenuti. Per ora coloro che vengono beccati con le mani nel sacco si beccano una grande multa da migliaia di euro.