A quanto pare, potrebbe arrivare molto presto sul mercato una nuova versione dell’attuale 2 in 1 del colosso Samsung, cioè il Samsung Galaxy Book 2. Un nuovo dispositivo dell’azienda è stato infatti certificato dall’ente Bluetooth SIG con il nome di Samsung Galaxy Book S.

 

Samsung Galaxy Book S: una nuova versione dell’attuale Samsung Galaxy Book?

Ecco quindi un nuovo terminale del colosso Samsung certificato da poco dalla Bluetooth SIG. Questo dispositivo è stato certificato con il numero di modello SM-W767 ed è emerso che avrà installato a bordo il Bluetooth in versione 5.0. Come di consueto, però, dalla certificazione appena ricevuta non emergono ulteriori dettagli interessanti su questo nuovo dispositivo.

Tuttavia, soltanto qualche giorno fa un altro device dell’azienda sudcoreana era passato dal noto portale di benchmark Geekbench con il nome in codice di Galaxy Space. Questo terminale aveva rivelato sul portale di avere a bordo ben 8 GB di memoria RAM e il sistema operativo Windows 10 Home. Viene quindi subito da pensare che questo Galaxy Space sia proprio il presunto Samsung Galaxy Book S che ha da poco ricevuto la certificazione Bluetooth SIG, anche se ovviamente non ci sono conferme ufficiali in merito.

Parlando invece di hardware, purtroppo non si conosce ancora nulla. Il modello apparso qualche giorno fa su Geekbench, però, aveva installato a bordo un processore octa-core da con una frequenza da 2.84 GHz. Potrebbe trattarsi, in realtà, del nuovo processore top di gamma di Qualcomm, cioè il SoC Snapdragon 855. Se pensiamo che l’attuale Samsung Galaxy Book 2 dispone del SoC Snapdragon 850, sembra molto probabile che il suo successore (o una sua variante) Samsung Galaxy Book S  possa avere a bordo il nuovo SoC di Qualcomm.

La situazione, quindi, risulta al momento un po’ confusa, ma ne sapremo sicuramente di più nel corso delle prossime settimane.

VIASammobile
Articolo precedenteAmazon Alexa può aiutarvi con l’autolettura del gas: scopriamo come
Articolo successivoNetflix lancia il piano mobile da 2,5 euro, per ora solo in India