IPTV: TIM, Vodafone o Wind, gli utenti possono avere una multla salatissima

Gestire un fenomeno come l’IPTV è diventato molto difficile, dato che sono moltissimi utenti ad usufruirne al giorno d’oggi. L’estensione di questa soluzione pirata è infatti arrivata alle stelle, marcando addirittura i confini italiani e finendo all’estero.

Ora come ora le grandi aziende si stanno attivando al massimo per provare a distruggere un fenomeno che non ha fatto altro che arrecare danni alla loro struttura. Sky come tante altre realtà, ha perso molti soldi durante gli ultimi due anni, e i suoi esposti sembrano aver prodotto qualche risultato ultimamente. Il tribunale di Milano ha infatti emesso una sentenza che ha bloccato alcuni portali, soprattutto grazie all’ausilio dei grandi gestori di rete fissa. (Per le migliori offerte da parte di Amazon e codici sconto entrate nel nostro canale Telegram. Clicca qui per entrare).

 

IPTV: ecco cosa rischiano tutti gli utenti che utilizzano il servizio secondo Le Iene e qual è stato il portale bloccato

Le iene, nota trasmissione che va in onda sempre su Italia 1, avevano prodotto un servizio alcuni mesi fa. L’audace troupe era riuscita ad infiltrarsi nel sistema IPTV a Napoli, riuscendo a carpirne ogni informazione.

Dopo aver ben spiegato agli utenti tutti i rischi che si corrono, è venuta fuori anche la questione che riguarda le sanzioni. Tutti gli utenti che dovessero essere beccati con le mani nel sacco, potrebbero rischiare fino a 25.000 euro di multa. Ovviamente tale fattispecie riguarda coloro che commettono illeciti molto più grandi.

Nel frattempo però tutto il sistema pirata ha riportato alcuni colpi molto duri. No Freeze IPTV, portale molto famoso nell’ambiente, è stato infatti bloccato dai gestori migliori in circolazione per quanto riguarda la telefonia fissa.

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