copertura di rete

Il 2018 è stato l’anno che ha visto i principali operatori telefonici italiani battersi in una vera e propria guerra al ribasso. Con l’arrivo di Iliad nel mercato nazionale, tutti gli altri operatori come Tim, Wind, Tre e Vodafone si sono visti costretti a rincorrere i prezzi da capogiro del nuovo operatore. Durante l’anno, centinaia sono state le offerte degli operatori con prezzi mai visti prima e che sono arrivati addirittura a toccare i soli 5 euro. Molti utenti, quindi, presi dal grosso risparmio, hanno deciso di cambiare operatore, ma quanto è convenuto realmente? 

La verità è che, nella maggioranza dei casi, quello che è stato risparmiato in termini economici è stato perso in termini di qualità. La maggior parte degli operatori telefonici italiani, infatti, non è riuscita a fornire una copertura adeguata su tutta la penisola italiana, lasciando molte volte gli utenti senza segnale e senza connessione. Secondo alcuni studi fatti, però, pare che in Italia ci siano solamente due operatori in grado di offrire un servizio impeccabile. Scopriamoli di seguito. 

Ecco quale operatore ha fatto meglio nel 2018

Ad oggi, sempre più persone, in un’offerta telefonica, cercano soltanto il risparmio senza considerare l’efficienza del servizio e la copertura offerta. Questo è, senza ombra di dubbio, l’errore più comune che porta questi stessi utenti a ricambiare operatore solamente dopo pochi mesi. Prima di scegliere il nostro nuovo operatore, quindi, dovremmo porci la seguente domanda: “Che copertura riuscirà a offrirmi il nuovo operatore?”

Secondo tre studi fatti da OpenSignal, nPerf e Barometer, pare che in Italia solamente due operatori riescono ad offrire una copertura quasi completa di tutto il territorio italiano. Stiamo parlando di Tim e Vodafone. Sono quindi questi gli operatori che, in termini di copertura, difficilmente riusciranno a lasciarci senza segnale o senza connessione. 

Gli studi fatti, a titolo informativo, si basano sui seguenti fattori:

  • Velocità e qualità dello streaming audio e video;
  • Livello di latenza;
  • Velocità in download e upload sotto copertura in 4G;
  • Velocità in download e upload sotto copertura in 3G.

Ovviamente tutto questo non vuole mettere in cattiva luce gli altri operatori in quanto, da un momento all’altro, tutto potrebbe cambiare.

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