digitale terrestre satellitareIl Digitale Terrestre sta cambiando di pari passo alla rivoluzione indotta alle reti 5G che completeranno il proprio iter entro il 2022. Già a partire dal 2020 il processo di upgrade del network costringerà tutti ad adeguarsi al nuovo piano di sviluppo per il DVB-T2. Ci saranno spese da sostenere, sia a carico dei provider che degli utenti. Guardare la TV in diretta prevederà l’acquisto di due nuovi accessori dedicati.

 

Digitale Terrestre: nuove spese in vista

Quando ci concentriamo sulla TV Digitale vengono subito in mente le migliori applicazioni IPTV del momento. Versatili, multi-piattaforma, perfette per guardare tutto a costo zero e senza pubblicità. Ma per il Digitale Terrestre di seconda generazione la cosa è ben diversa.

La nuova generazione televisiva prevederà un serio cambiamento nei sistemi utilizzati per la trasmissione del segnale agli abbonati. Le frequenze nella banda a 700 MHz vengono delegate al 5G Vodafone, Iliad, Wind e TIM. La liberatoria sulle frequenze imporrà altri sistemi di diffusione del segnale per i canali HD.

Inizialmente si era pensato ad una piattaforma nuova, fatta di decoder DVB-T2 e normali antenne riceventi. Ma dopo l’incontro tenutosi all’auditorium di Milano tenutosi nei giorni 25 e 26 ottobre la situazione è cambiata. L’’Amministratore Delegato di Eutelsat Italia, Renato Farina, è intervenuto in merito all’argomento specificando che:

“Eutelsat è pronta a mettere in campo un piano di incentivi per agevolare il passaggio delle televisioni locali su HOTBIRD: Si punta ad arginare le conseguenze più estreme derivanti dalla liberazione della banda 700 MHz. La piattaforma satellitare possiede capacità trasmissiva e potenza di banda adeguata. Assicurare una copertura uniforme del territorio, ma anche pun segnale in alta definizione per le emittenti regionali”

Si passa quindi ad una nuova idea di Digitale Terrestre, governata dall’uso del satellite Hotbird a 13 gradi Est, il cui scopo è quello di garantire strategie direttamente riconducibili al network Sky per la trasmissione di contenuti 4K con HDR fruibili tramite parabola e decoder dedicato.

Presto i cambiamenti interesseranno tutti quanti noi, così come specificato all’interno delle pagine di CorriereComunicazioni.

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