Amazon attaccata da Donald Trump

Amazon, è sicuramente la piattaforma di e-commerce più conosciuta ed utilizzata al mondo. Offre tantissimi prodotti per la casa e la persona, inoltre il servizio Prime permette di ricevere ordini in poco tempo e senza ulteriori costi.

Da ormai una settimana si è svolto l’Amazon Prime Day, 36 ore di offerte incredibili, anche se la polemica su prezzi gonfiati non è mancata. Probabilmente il Presidente Donald Trump ha aspettato che passasse questo grande giorno per affondare la piattaforma. Ecco i dettagli.

 

Amazon accusata duramente dal Presidente Donald Trump

Il Presidente degli Stati Uniti, attraverso due tweet ha accusato duramente la più famosa piattaforma di e-commerce al mondo. L’obiettivo di Trump è il Washington Post, giornale di proprietà di Jeff Bezos, proprietario anche della piattaforma. Secondo il Presidente, il giornale sarebbe colpevole di diffondere fake news.

Le fake news sono un argomento abbastanza delicato, di cui anche Facebook si sta occupando. Il social network, dopo aver dichiarato di non poterle sospendere dalla piattaforma, ha comunicato di essere al lavoro per renderle meno visibili su tutti i profili del social. Ritornando alla questione Amazon, ecco le parole di Donald Trump: “L’Amazon Washington Post è andato fuori di testa con me, da quando hanno perso il caso delle tasse sulle vendite sul web alla Corte Suprema Usa, due mesi fa“.

Secondo il Presidente, il prossimo caso riguarderà il servizio postale americano che, secondo lui, Amazon “utilizza a una frazione del suo costo reale, come fosse il suo fattorino, per una grande percentuale dei suoi pacchi“. Conclude dicendo: “il Washington Post non è niente di più, che un costoso lobbista per Amazon. È forse usato come una protezione da azioni dell’anti-trust, che molti pensano debbano essere intentate?“. Vi aggiorneremo nel caso in cui il CEO della piattaforma dovesse comunicare qualcosa in merito.

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