Recensione VLC Media Player

VLC Media Player

Oggi vi parliamo di uno dei più famosi lettori multimediali tra i software gratuiti, open source e multipiattaforma esistenti, ovvero VLC Media Player. In luogo della conclamata versione desktop, nella recensione odierna abbiamo provato VLC per Android.

Non è una novità che la comunità open source Videolan abbia allargato i suoi orizzonti al “robottino verde”. Ci è sembrato dunque opportuno aggiornarvi sulle ultime novità di VLC. Vediamole insieme nella recensione che segue.

 

Descrizione della versione Android

VLC Media Player

Come anticipato, VLC Media Player permette di visualizzare e riprodurre i file multimediali presenti sul nostro dispositivo. Una volta scaricato dal Google Play Store, basterà aprire l’app e scegliere dal menu a tendina in alto il file che vogliamo riprodurre dalle nostre cartelle. Selezionando i folder, si aprirà l’intero archivio del terminale e cercare un video o una canzone diverrà facile.

Sia che selezioniamo video o audio, il set di menu nella barra alta è il medesimo. Oltre alla tendina per l’archivio, troviamo la lente di ricerca e il bottone per visualizzare l’ultima playlist che abbiamo riprodotto. Un terzo strumento è l’ordinamento dei file o delle scalette per nome, durata o data d’uso, mentre l’ultimo è l’accesso all’equalizzatore.

 

Riproduzione video e interfaccia utente

VLC Media Player

Passando alla specifica sezione video, se aprite la cartella che contiene i file da riprodurre, noterete che in basso a destra c’è il bottone PLAY. Se cliccato, VLC farà partire il primo video nella cartella e proseguirà fino all’ultima traccia. Quindi, per evitare questa piccola impasse, meglio cliccare direttamente sul file da riprodurre. Ogni video nella vostra lista ha un sotto menu che vi permette di effettuare qualche scelta ancor prima della riproduzione. Potremo scaricare dei sottotitoli se disponibili in rete o, addirittura, ascoltare solo la parte audio del girato.

VLC Media Player

Entrando nel dettaglio della interfaccia (o UI), all’apertura del primo video ci verrà fornita una maschera in sovra impressione che spiega le gesture disponibili durante la riproduzione. Come da screenshot, il volume si controlla scorrendo in alto o in basso a destra dello schermo, mentre la luminosità si controlla a sinistra. Al centro, invece, uno scorrimento laterale vi farà saltare al punto del video che volete. Inoltre, sulla barra in fondo ci sono altre cinque opzioni disponibili per aiutarci a fruire al meglio dei video. Tra le funzioni, vi segnaliamo il pulsante “blocca” per evitare tocchi fortuiti sul display che possano interrompere la riproduzione, oppure il tool per ridimensionare il formato del video. Infine, il tasto contrassegnato dai tre puntini aprirà un altro set di opzioni molto utile per l’utente.

VLC Media Player

Riproduzione audio

VLC Media Player

Passando invece alla sezione audio di VLC Media Player, quando aprite il vostro file system alla ricerca delle tracce desiderate, potrete filtrare le vostre scelte. Che sia per artista o gli album, passando per i generi musicali fino all’accesso rapido alle vostre playlist. Anche in questo caso, ogni traccia avrà un sottomenu dedicato che vi permetterà di aggiungerla come suoneria, di eliminarla o inserirla in una scaletta. Anche per gli audio in basso a destra c’è un tasto di riproduzione casuale che mette in esercizio tutti i file audio della cartella in cui siete.

La UI dedicata è molto più semplice, per forza di cose, della corrispettiva per i video. Oltre al tasto PLAY e il cambio traccia, si può saltare al file che volete oppure ripeterlo quante volte si vuole. Anche qui, in alto a destra, ci sono tre puntini che aprono un menu simile ai video per rendere l’utente totalmente padrone del suo tempo di ascolto.

Conclusioni

Pensiamo sia tutto: VLC Media Player è senza dubbio uno dei migliori lettori di file multimediali disponibili anche su Android. È in grado di riprodurre formati che normalmente sono ostici per altri player nativi nei nostri smartphone o tablet. L’applicazione, come la versione desktop, è gratuita (potete donare un contributivo alla community se volete) ed è compatibile con tutte le build Android dal 2.3.

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