truffe conti correnti onlinePurtroppo i conti correnti non sono mai al sicuro nonostante le misure di sicurezza offerte da banche come Unicredit, Intesa SanPaolo e BNL, infatti, in queste ore stanno arrivando delle email di truffa che tentano di estorcere i dati personali agli ignari utenti.

Spesso la parola vantaggio nasconde dietro la sua ombra un’altra parolina: truffa. Infatti è pur vero che molte azioni sono possibili online e telematicamente ma questo comporta un aumento del numero di rischi in cui può incappare il consumatore. Lo sanno bene chi è stato contattato da malintenzionati con messaggi riguardanti problemi con le loro carte di credito. Nell’email o messaggio è presente un link che re-indirizza all’area riservata del conto online (ATTENZIONE è un sito uguale ma non lo stesso) e dopo che avrete inserito le vostre credenziali e proprio in quel momento che potete iniziare a dire di esser stati truffati.

Ora, le varie banche assicurano che non invieranno mai e-mail o messaggi del genere in cui ci sono problemi o si richiede di entrare nell’area riservata.

In una parte più tecnica cerchiamo di capire cosa sia questo phishing: deriva dall’inglese pescare proprio poiché il malintenzionato cerca di “pescare” dalla rete la sua vittima. E’ un atto in cui il truffatore emula il comportamento di un’ente nel modo più aderente possibile al vero dipendente cercando di farsi dare dalla ignara vittima dati e contenuti personali che poi possono essere usati, principalmente per appropriarsi dei soldi della vittima.

Quindi come evitare questi tentativi di truffe?

Beh prima di tutto non fidatevi mai di nessuno che vi parli per telefono,e-mail o qualsiasi altro mezzo senza prima assicurarsi che effettivamente sia un dipendente. Ricordate che qui si sta pur sempre parlando dei vostri soldi che nel bene o nel male sono stati sudati da voi e non c’è alcuna ragione di perderli in questi modi cosi superficiali. Quindi ricordate sempre di controllare prima di dare dati cosi sensibili; Internet è un luogo strano che nasconde spesso brutte sorprese. Sopratutto se non siete grandi internauti è possibile che non riusciate a distinguere l’inganno dalla veridicità.

Purtroppo con l’avvento di social media questi tentativi, anche per inviare virus più che per rubare soldi, è sempre più diffuso. A chi non è mai capitato su WhatApp o Facebook di ricevere link con offerte pazzesche? O con link che invitavano a cliccarli con un titolo palesemente clickbait(=che ti spinge a cliccarlo)?

In quest’epoca tecnologica ormai tutto è online e quindi tutto è automatizzato (pensate a quanti check o controlli si fanno via e-mail o messaggio, al posto di parlare con un addetto), per quanto tutto ciò ci rende la vita molto più facile e confortevole viene aumentato esponenzialmente il numero di truffe, casi di phishing, imbrogli, spam, virus. Insomma c’è sempre da valutare l’altro lato della medaglia.

In conclusione, guardatevi sempre da chi vi contatta, a maggior ragione se sempre affidabile, veritiero ed aderente a ciò per cui vi sta contattando, poiché come già sopracitato nessuna azienda,ente o banca contatta in modo cosi mirato per richiedere dati cosi sensibili. Ricordate che le password sono segrete e se le sono il motivo non è certo per raccontarle al primo che vi contatta. Occhio a Internet!

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