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Netflix vs Amazon instant video

Amazon lancia una sfida aperta a Netflix rivoluzionando il servizio Prime Video. Il gigante dell’e-commerce ha deciso di svincolare la sua piattaforma per le serie TV aprendola a tutti gli utenti. Adesso basta pagare un canone mensile più economico per avere accesso ai contenuti.

La rivoluzione di Amazon

Fino ad oggi, il servizio Prime Video era incluso nell’abbonamento annuale ad Amazon Prime al costo di 99 dollari. Adesso, però, la piattaforma streaming è stata svincolata dall’abbonamento per le consegne e ha cambiato piano tariffario. Pagando 8,99 dollari al mese (un dollaro in meno rispetto a Netflix), tutti gli utenti potranno avere accesso allo streaming negli Stati Uniti. Il servizio, quindi, non è più annuale, ma mensile, e può essere provato anche solo per alcuni mesi. Proprio come il suo concorrente, Prime Video offre film, serie TV e altri contenuti in alta qualità. A differenza di Netflix, però, i video possono essere visualizzati anche in modalità offline, dopo il download.

Netflix è ancora al comando

Anche se il colosso di Jeff Bezos ha mire ambiziose, ci vorrà ancora del tempo prima che spodesti completamente Netflix. Negli Stati Uniti il 70 per cento degli abbonati fa capo ai suoi servizi, per via della grande vastità dei contenuti offerti. Prime Video, invece, è un servizio ancora scarno e da poco disponibile a livello internazionale. Anche se Amazon sta cercando di impegnarsi sempre di più per lanciare contenuti originali, non potrà mai superare Netflix in breve tempo. I prezzi ridotti e le collaborazioni con registi rinomati, però, potrebbero irritare Reed Hastings e spingerlo al contrattacco.

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