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Google supera i 100 miliardi di dollari di ricavi: il miglior trimestre della sua storia

Alphabet cresce del 16% su base annua grazie all’AI, a YouTube e al boom del cloud. Pichai: “La nostra architettura AI-first è la chiave del futuro”

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Alphabet, la casa madre di Google, ha appena registrato il trimestre più forte di sempre, infrangendo per la prima volta nella sua storia la soglia dei 100 miliardi di dollari di ricavi. Tra luglio e settembre 2025, il gruppo di Mountain View ha totalizzato 102,3 miliardi di dollari (pari a circa 96,5 miliardi di euro), con una crescita del 16% rispetto all’anno precedente, e utili che segnano un incremento a doppia cifra. È un risultato storico che consolida la posizione di Google come colosso assoluto del digitale e dimostra quanto la strategia “AI-first” annunciata anni fa dal CEO Sundar Pichai stia dando i suoi frutti.

Una crescita record trainata dall’AI

L’utile operativo del trimestre ha raggiunto i 31,23 miliardi di dollari, mentre l’utile netto è salito a 34,98 miliardi, in forte aumento rispetto ai 26,3 miliardi registrati nello stesso periodo del 2024. Nel trimestre precedente Alphabet si era fermata a 96,4 miliardi di ricavi: l’attuale superamento della soglia simbolica dei 100 miliardi segna un punto di svolta, che conferma l’ottimo stato di salute del gruppo e la sua capacità di adattarsi al nuovo ciclo tecnologico guidato dall’intelligenza artificiale. Pichai ha commentato i risultati evidenziando il ruolo centrale dell’AI nella strategia aziendale:

La nostra architettura completa per l’intelligenza artificiale sta generando una crescita solida e sostenuta in tutte le aree del business. L’espansione globale di Gemini e delle funzioni AI in Search dimostra quanto l’AI sia ormai integrata nella nostra offerta quotidiana”.

Oggi, il modello Gemini elabora circa 7 miliardi di token al minuto attraverso le API dedicate, e l’app omonima ha raggiunto 650 milioni di utenti attivi mensili, diventando una delle piattaforme AI consumer più diffuse al mondo.

YouTube e Google Cloud spingono il fatturato

L’intelligenza artificiale non è stata l’unico motore della crescita. Alphabet ha beneficiato anche della forte ripresa del mercato pubblicitario e del consolidamento dei ricavi legati ai servizi cloud. YouTube ha registrato ricavi pubblicitari per 10,26 miliardi di dollari, in aumento rispetto agli 8,92 miliardi dello stesso periodo del 2024. L’introduzione di nuovi strumenti pubblicitari basati su AI e l’espansione delle offerte YouTube Premium e Music hanno contribuito a rafforzare i margini, segnalando una rinnovata fiducia da parte degli inserzionisti.

Parallelamente, Google Cloud ha toccato il suo massimo storico con 15,16 miliardi di dollari di ricavi, rispetto agli 11,35 miliardi di un anno fa. L’azienda ha inoltre dichiarato un backlog complessivo di 155 miliardi di dollari, ovvero contratti pluriennali già firmati con clienti aziendali, a conferma di un trend di crescita stabile e di lungo periodo nel settore enterprise.

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