Gli usi dell’intelligenza artificiale e nello specifico di chatbot come ChatGPT sono sempre più svariati. Non ci si affida ai chatbot solamente per ridurre i tempi per portare a termine un compito, un progetto o per effettuare una ricerca. L’uso che gli utenti di tutto il mondo fanno di queste soluzioni sono a volte anche molto bizzarri.
Non mancano coloro che, erroneamente, decidono di chiedere consigli all’intelligenza artificiale in ambiti medici, ottenendo risultati piuttosto spiacevoli. Attira particolarmente l’attenzione la recente tendenza di alcune donne di affidarsi a ChatGPT per rimanere incinte. Dunque, il chatbot diventa non un semplice assistente virtuale pronto a rispondere a quesiti di diverso genere, ma anche un supporto psicologico o un sostegno medico.
ChatGPT: donne lo utilizzano per rimanere incinte
Lo sviluppo della tecnologia ha consentito agli utenti di accedere in modo semplice e rapido a nuovi strumenti come i chatbot. Tali strumenti, dunque, sono diventati veri e propri assistenti virtuali a cui gli utenti si affidano in diverse circostanze.
L’errore che però viene comunemente commesso è quello di rivolgersi al chatbot per contesti per cui sarebbe necessario uno specialista. Una recente notizia rende noto che alcune donne avrebbero deciso di affidarsi a ChatGPT per consigli su come rimanere incinte, ma non solo. Il chatbot sembrerebbe essere utilizzato per chiedere consigli su sintomi o problematiche legate al ciclo.
In tutto ciò, non manca la preoccupazione per quanto riguarda la privacy degli utenti che utilizzano il chatbot per questi scopi. Non a caso, infatti, in tale ambito non si fa altro che fornire dati e dettagli personali al chatbot al fine di ottenere risultati più precisi. Anche in questo caso, dunque, gli utenti utilizzano erroneamente un sistema basato sull’intelligenza artificiale che non è stato progettato per poter aiutare gli utenti. Il consiglio è sempre quello di rivolgersi agli specialisti.