Tesla ha scelto Austin, in Texas, come punto di partenza per i suoi grandi piani. Il debutto del servizio Robotaxi ha attirato l’attenzione degli Stati Uniti. Ora Elon Musk vuole spingere oltre il confine del possibile. Bloomberg News rivela che Tesla ha avviato trattative con gli enti regolatori dell’Arizona. L’azienda vuole riuscire a certificare il servizio per poterlo attivare nelle strade dello Stato. Il Dipartimento dei Trasporti ha confermato infatti che il processo è già partito. L’intenzione precisa è quella di portare le Tesla Model Y a guida autonoma sulle strade di Phoenix. Mentre poi si attende il debutto del Cybercab tra il 2026 e il 2027, la Tesla continua a perfezionare la propria piattaforma autonoma. Su questo fronte si gioca gran parte del futuro del marchio. Riuscirà ora l’azienda a rendere davvero affidabile la guida autonoma in tempi utili? La pressione è altissima e il successo del Robotaxi diventa sempre più cruciale.
San Francisco resta nel mirino per Tesla
Elon Musk non ha mai nascosto di voler portare il servizio Tesla anche nella Bay Area. San Francisco è uno snodo fondamentale per la mobilità tecnologica americana. Durante un recente intervento, Musk aveva indicato un possibile avvio tra uno o due mesi. Tutto, però, dipende dalle autorizzazioni. A questo proposito arriva un dettaglio inatteso che lascia perplessi. Secondo Reuters, gli enti regolatori della California hanno confermato che Tesla non ha ancora presentato alcuna domanda formale. La California Public Utilities Commission precisa che, fino a oggi, Tesla dispone soltanto di un permesso limitato. Si tratta del TCP, valido per trasporti con conducente e utilizzato per accompagnare dipendenti in viaggi pianificati. Nessuna richiesta ufficiale per test o implementazioni di veicoli completamente autonomi sarebbe stata registrata. Come spiegare questo silenzio da parte di Tesla?
La mancanza di richieste formali in California apre dunque molti interrogativi. Se Elon Musk intende davvero partire entro due mesi, perché non muoversi subito? È solo una questione burocratica, o dietro si nascondono problemi tecnici ancora da risolvere? Tesla gioca su un equilibrio sottile tra innovazione e regolamentazioni. Ogni giorno perso potrebbe pesare, soprattutto considerando la competizione crescente nel settore dei veicoli autonomi. Tutto lascia pensare che presto arriveranno novità, in fondo Elon Musk è noto per le “uscite” improvvise.