L’aggiornamento di luglio di Telegram porta un passo importante per la piattaforma. Ciò grazie all’introduzione di nuove funzionalità pensate per potenziare l’organizzazione, migliorare le interazioni tra utenti e offrire opportunità concrete di guadagno per i creatori di contenuti. Due sono le innovazioni principali: gli elenchi di controllo e i post suggeriti. Pensati per migliorare la produttività e semplificare il coordinamento tra utenti, gli elenchi di controllo permettono di gestire attività e promemoria direttamente all’interno delle chat. Disponibili per gli utenti Telegram Premium, tali strumenti possono essere utilizzati in modo collaborativo nei gruppi o individualmente nelle chat private. Grazie ai permessi personalizzabili, è possibile stabilire chi può modificare la lista. Ed anche aggiungere nuovi punti o contrassegnare come completate le attività. In tal modo, Telegram si trasforma in un vero centro operativo per gruppi di lavoro, team creativi o semplicemente per persone che desiderano tenere traccia delle proprie attività. La creazione di una lista è immediata e accessibile. Basta toccare “Elenco” dal menu degli allegati e il gioco è fatto.
Telegram: nuove opzioni per la piattaforma
Accanto a tale funzione, il social introduce anche i post suggeriti. Si tratta di una nuova modalità che consente agli utenti Premium di inviare proposte di contenuto ai canali che seguono. Tale meccanismo è pensato per semplificare e rendere sicure le collaborazioni. Ciò permettendo di inviare messaggi che possono contenere testo, immagini, video e altri contenuti. I canali ricevono i post tramite messaggi diretti e hanno la possibilità di accettare, modificare o rifiutare le proposte. Se accettato, il contenuto può essere pubblicato subito o programmato.
A rendere ancora più interessante tale funzione è la possibilità di offrire una ricompensa in cambio della pubblicazione. Gli utenti possono proporre compensi sotto forma di Toncoin o stelle di Telegram. Quest’ultimi verranno trasferiti al proprietario del canale 24 ore dopo la pubblicazione del contenuto. Salvo eventuali cancellazioni anticipate. Il sistema è progettato per garantire trasparenza e sicurezza. Riducendo così i rischi di truffa e proteggendo la privacy degli utenti coinvolti.