Se non ne foste a conoscenza in passato, Google ha annunciato l’arrivo di una piattaforma condivisa per il deposito e l’analisi di dati relativi alla salute e all’attività fisica raccolti tramite sensori biometrici presenti all’interno dei dispositivi indossabili, stiamo parlando della piattaforma Connessione Salute che recentemente è tornata in auge durante la conferenza del 2025 proprio di Google all’interno della quale la società ha annunciato che molto presto il tutto sarà attivo e consentirà un’analisi e un’integrazione dei dati con i maggiori sistemi di analisi delle attività.
Ovviamente i vari dispositivi che permettono l’acquisizione di questa tipologia di dati potranno dotarsi del supporto per questa piattaforma in modo da consentire all’utente finale di utilizzarla, tra questi risulta la nota società che si occupa di produrre orologi smalti indossabili Garmin.
Ecco i dati che Garmin condividerà
Ecco le informazioni su salute e attività che Garmin condividerà con Connessione Salute:
- Calorie attive e totali bruciate
- Ratio della pedalata in bici
- Distanza percorsa
- Dislivello guadagnato
- Velocità
- Passi fatti
- Bracciate fatte nel nuoto
- Heart rate
- Percentuale di grasso corporeo
- Calorie totali bruciate
- Numero di piani saliti
- Qualità sonno
- Distanza passi
- peso corporeo.
Al momento non è chiaro cosa significhi la voce sonno e quali dati quest’ultima includerà, ciò che è certo è che il percorso di questi dati sarà completamente unidirezionale, di conseguenza ciò che finirà nei server Google non potrà mai finire all’interno di eventuali orologi indossabili, ciò ovviamente garantisce un livello di privacy decisamente più elevato, ma allo stesso tempo impedisce il trasferimento di eventuali dati da un dispositivo ad un altro nel caso si effettui un passaggio di hardware utilizzato, al momento non si sa molto di più dal momento che le informazioni in questione provengono da una pagina di supporto presente sul sito ufficiale dell’azienda, probabilmente per sapere qualcosa in più dovremmo attendere ancora qualche mese o l’arrivo di nuovi dispositivi smart da parte di Google, sicuramente però qualcosa si sta muovendo è molto presto inizieranno i lavori per ultimare la piattaforma e distribuirla a tutti quanti.