L’inganno inizia con un semplice messaggio. Basta un saluto cordiale, apparentemente innocuo inviato tramite messaggio per ritrovarsi invischiati in un controverso inganno digitale. Questo approccio, già ben noto agli utenti di WhatsApp, ora si è trasferito su Telegram. Ma su questa nuova piattaforma, l’anonimato gioca tutto a favore dei malintenzionati. I numeri non sono visibili e i messaggi possono essere modificati o cancellati senza lasciare tracce.
WhatsApp e Telegram: stesso schema, nuovi trucchi digitali
La truffa segue un copione ben studiato. Si viene contattati, su WhatsApp o Telegram, o inseriti in gruppi apparentemente innocui, dove figurano falsi utenti italiani con nomi comuni e atteggiamenti credibili. I “reclutatori” propongono lavoretti semplici, come mettere “mi piace” su video YouTube o iscriversi a canali. Per ogni azione svolta, vengono promessi 5 o 8€, e in effetti i primi pagamenti arrivano regolarmente. Ma questo serve solo a costruire fiducia e a spingere la vittima a credere che si tratti di un’opportunità autentica. Ma la trappola arriva presto.
Il passaggio decisivo avviene quando viene chiesto un piccolo investimento. La cifra iniziale è contenuta, giusto 28 o 30€, con la promessa di un ritorno economico più alto, anche del 50%. Ma chi ci casca non riceve nulla, se non la sparizione improvvisa dei contatti e l’amara consapevolezza del raggiro. L’illusione del guadagno facile si spezza, lasciando spazio a danni economici e personali. I truffatori, nel frattempo, utilizzano metodi di pagamento non tracciabili, come carte ricaricabili, e sconsigliano sistemi sicuri come PayPal, giustificandosi con fantomatici “problemi tecnici”.
L’esperienza di molte vittime dimostra che si tratta di una rete ben organizzata. Alcuni utenti ricevono il primo denaro, ma non appena viene chiesto un bonifico o un versamento, l’interlocutore sparisce. Altri raccontano di essere stati cacciati dai gruppi una volta mostrata diffidenza. Insomma la strategia utilizzata è sempre la stessa. Agire velocemente, far leva sull’inganno psicologico, approfittare dell’assenza di controlli. Se siete stati inseriti in una chat simile eliminatela e segnalate immediatamente tutto alle autorità competenti.