Durante l’Xbox Games Showcase 2025, la scena è stata conquistata dal trailer d’esordio di Call of Duty: Black Ops 7. Il celebre gioco torna con un nuovo capitolo che mescola tecnologia, tensione e un’ambientazione piuttosto cupa. Stavolta, però, non si tratta solo di fuoco e azione. A dominare è il tema della guerra psicologica, vero nucleo narrativo dell’esperienza. Sin dalle prime immagini, infatti, il gioco mostra una direzione ben precisa, si viene immersi in un contesto di tragedia e controllo mentale.
Xbox accoglie un futuro devastato dalla paura e dominato dalla manipolazione mentale
Il filmato si apre con un robot che presenta la “Gilda”, un’organizzazione che usa tecnologie avanzate per salvare vite. Ma presto l’illusione crolla. Un’interazione imprevista con una farfalla digitale svela un mondo in declino, dove la realtà è alterata e la verità è una costruzione fragile. A dare volto al protagonista c’è Milo Ventimiglia, attore noto per i suoi ruoli in serie drammatiche, che qui interpreta il nuovo leader della squadra Black Ops. La sua presenza promette un tono più cinematografico, più vicino al thriller psicologico che al classico sparatutto militare.
Ambientato nel 2035, Black Ops 7 è ambientato in un mondo profondamente segnato dagli eventi di Black Ops 2 e BlackOps6. Il pianeta è in bilico tra ordine e collasso, e la tecnologia, invece di essere una salvezza, si rivela un pericolo. David Mason guida la squadra BlackOps in una missione disperata contro un nemico che non colpisce con le armi ma con la paura. La guerra psicologica è l’ arma, e la mente è l’unico vero campo di battaglia .
Anche se il trailer non specifica ancora le piattaforme, è quasi certo che il titolo arriverà su Xbox Series X|S, PlayStation 5 e PC. Ma la notizia più importante per i fan è che sarà disponibile al lancio su Xbox Game Pass. Rafforzando così l’importanza della piattaforma nel proporre esperienze di alto profilo.