HMD, la società finlandese nata da ex dirigenti di Nokia Mobile, avrebbe intenzione di progettare degli smartwatch per espandere il suo mercato degli indossabili. In particolare, i due modelli chiamati RUBBER 1 e RUBBER 1S, sarebbero basati su Wear OS di Google e adotteranno anche una fotocamera da 2 MP. L’ obiettivo di questa fotocamera non è ancora chiaro poiché in questi giorni Apple avrebbe abbandonato l’ idea di inserire una fotocamera nei suoi smartwatch. Oltre a questo ci sono altre possibilità che la telecamera nasconda nelle feature più importanti che HMD non ha ancora rivelato rispetto al semplice utilizzo per scattare foto.
I nuovi progetti sono molto importanti per HMD poiché in questo modo verrà ampliato il suo mercato anche su altri settori. Specialmente nel campo degli indossabili sembra che stia crescendo la richiesta di dispositivi. Infatti la società ha deciso di provare anche su un altro settore in modo da assicurarsi delle entrate anche da questo punto di vista. Oltre a questo ci sono delle possibilità che le nuove tecnologie inserite dalla società potrebbero rappresentare uno spunto per altre aziende legate sempre al mondo degli indossabili.
HMD, nuove prodotti in arrivo sul campo degli indossabili
Il nuovo smartwatch RUBBER 1 presenterà un display OLED da 1,85″ e dei sensori per il tracking cardio ed una batteria da 400 mAh. Sarà garantita la resistenza in acqua fino a 5 ATM e connettività Wi-fi e Bluetooth. Per quanto riguarda il modello RUBBER 1S, il display sarà da 1,07″ e la batteria dovrebbe possedere 290 mAh. Per quanto riguarda la telecamera inserita, HMD non ha fatto sapere su delle possibili funzioni aggiuntive. Probabilmente servirà per altre funzioni legate alla sicurezza o per un impiego più ricreativo dato che il dispositivo sarà rivolto ad un’ utenza più giovane. Le specifiche non includono delle funzioni speciali dato che la fotocamera potrebbe far intendere delle feature aggiuntive.
Per il momento non ci resta altro da fare che aspettare il loro debutto in modo da verificare la loro collocazione all’ interno del mercato globale.