BMW spegne i motori del sogno, niente erede per la M1

La leggendaria supercar non tornerà, almeno per ora. Le priorità di BMW guardano altrove

BMW

BMW ha ufficialmente rinunciato allo sviluppo di una nuova M1.  Per gli appassionati di auto sportive si tratta sicuramente di una notizia difficile da digerire. Il progetto avrebbe riportato in vita la celebre supercar degli anni ’70. Però è stato messo in pausa per lasciare spazio a strategie industriali più urgenti. A parlare è stato Frank van Meel, CEO di BMW M. Egli, in un’ intervista, ha confermato che l’azienda ha dovuto fare alcune scelte difficili, pur ammettendo quanto fosse forte il desiderio di vedere una nuova M1 prendere forma. La realtà, però, impone decisioni più pragmatiche.

BMW cambia corsia: il futuro è SUV e coupé ad alte prestazioni

Sembra infatti che BMW stia concentrando le sue energie sullo sviluppo della piattaforma Neue Klasse. Il suo debutto è atteso per la fine del 2026 e coinvolge direttamente anche le versioni più sportive, come la futura M3. Un impegno di tale portata non lascia spazio a progetti paralleli. Soprattutto se richiedono investimenti elevati per una produzione limitata. Così, la nuova supercar, concepita come una ibrida plug-in da 600CV con motore centrale, è stata sospesa.

La scelta di abbandonare la nuova M1 si lega anche alla necessità di seguire le tendenze di mercato. Al momento, l’ azienda ha deciso di puntare su modelli di successo commerciale, come il SUV XM. Anche se le vendite di questo veicolo non hanno raggiunto i numeri sperati, BMW continua a esplorare nuove forme di sportività. Lo dimostrano le sue prossime uscite, quali la M2 CS, versione potenziata della compatta coupé, e la Speedtop, una shooting brake da oltre 600CV prodotta in tiratura limitata.

Entrambe le auto incarnano lo spirito del marchio, ma non possono sostituire il carisma della M1. Motore centrale, stile aggressivo e filosofia da pura supercar restano, per ora, patrimonio del passato. Van Meel non esclude comunque un ritorno della M1 in futuro. Fino ad allora, gli appassionati dovranno accontentarsi di prestazioni elevate, senza l’aura mitica dell’originale.

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