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Google ha aggiornato la funzione Now Playing sui dispositivi Pixel, introducendo una scorciatoia manuale che permette agli utenti di avviare il riconoscimento dei brani in modo diretto, senza attendere il rilevamento automatico. Questa novità è attualmente in fase di rollout graduale, ed è stata individuata da alcuni utenti che hanno ricevuto l’aggiornamento più recente dell’app Now Playing (versione 1.0.612729672).
Riconoscimento immediato con un tocco
La nuova funzione consente di aggiungere un pulsante personalizzabile al menu dei quick settings, da cui l’utente può attivare manualmente il rilevamento della musica in ascolto. Il sistema avvia quindi l’identificazione del brano in riproduzione nell’ambiente circostante, esattamente come accadeva già in automatico, ma in modo più rapido e mirato.
Fino a oggi, Now Playing funzionava solo in modalità passiva, rilevando automaticamente la musica in sottofondo e identificandola tramite il database locale del dispositivo. Ora, con la scorciatoia rapida, è possibile intervenire manualmente in caso di fallimento del rilevamento automatico o per velocizzare l’operazione.
Per utilizzare la nuova scorciatoia, è sufficiente accedere al pannello dei toggle rapidi, modificare le impostazioni rapide e trascinare il nuovo pulsante “Now Playing manuale” nel menu. Al tocco, il sistema attiva il microfono per registrare brevemente il suono e identificare il brano attraverso il database integrato, garantendo massima privacy, poiché i dati non vengono inviati al cloud.
Questa nuova opzione non sostituisce la modalità automatica, ma la affianca, offrendo maggiore controllo all’utente in scenari in cui il rilevamento passivo non funziona, ad esempio in ambienti rumorosi o con canzoni poco comuni.
La scorciatoia manuale è disponibile su smartphone Pixel compatibili con la funzione Now Playing, che include i modelli da Pixel 4a in poi. L’aggiornamento è in distribuzione tramite Google Play Services e l’app Now Playing, ma potrebbe impiegare alcuni giorni per raggiungere tutti gli utenti. Non sono richiesti aggiornamenti del sistema operativo, ma è consigliato verificare di avere Android 14 o superiore e l’ultima versione dell’app per accedere alle novità.
Con l’introduzione della scorciatoia manuale, Google punta a migliorare l’usabilità di Now Playing, rendendola più simile a Shazam o SoundHound, ma senza la necessità di installare app di terze parti. Now Playing resta comunque un’esclusiva dell’ecosistema Pixel, integrata nativamente e funzionante anche offline, grazie all’uso di un database locale di oltre 100.000 brani aggiornati periodicamente.
La novità si inserisce in un contesto più ampio di potenziamento delle funzioni AI-driven sui Pixel, tra cui il nuovo Pixel Recorder, la trascrizione live, e le funzioni di personalizzazione audio introdotte con le ultime versioni di Android.