Disney ha avviato da qualche anno un programma di rinnovamento dei propri film d’animazione classici, trasformandoli e adattandoli alle esigenze degli spettatori moderni. Il risultato di questa operazione sono i remake in live action di pellicole che hanno caratterizzato la storia del colosso dell’intrattenimento.
L’accoglienza dei remake in live action dei classici Disney da parte del pubblico non è stata sempre positiva. Le produzioni hanno fatto registrare opinioni contrastanti, anche per via di modifiche alle trame ormai consolidate nella memoria degli spettatori.
Per questo motivo, il team di JustWatch ha provato ad analizzare questo fenomeno individuando come si rapportano i film d’animazione e le controparti in live action nella percezione degli utenti. Lo studio si focalizza sugli spettatori italiani e mette a diretto confronto sei film.
Analizziamo l’impatto dei remake in live action Disney sulle storie classiche. Cosa ne pensano gli spettatori italiani?
I film d’animazione originali presi in esame sono Mulan, Aladdin, La Bella e la Bestia, La Sirenetta, Cenerentola e Biancaneve. L’indice di gradimento degli utenti supera il 91% per ogni pellicola con punte del 97%. Questi dati confermano come l’indice di gradimento dei film d’animazione Disney sia sempre elevatissimo nonostante il passare del tempo.
Discorso diverso per i remake in live action che non sembrano aver entusiasmato il pubblico salve poche eccezioni. I dati indicano che la percentuale di utenti a cui Biancaneve è piaciuto arriva appena al 31% mentre la percentuale sale al 66% con La Sirenetta. Per fortuna, ci sono valori che risultano leggermente più positivi con Mulan (74%), Aladdin (86%) mentre La Bella e la Bestia e Cenerentola hanno colpito l’88% degli utenti.
In media, i classici animati ottengono una valutazione media tra il 20 e il 30% più alta rispetto al remake. Sebbene le visualizzazioni per le versioni in live action siano più alte, considerando anche che si tratti di pellicole più recenti, gli utenti tendono a preferire la versione originale anche per il valore affettivo.