Google si prepara a stravolgere uno degli elementi più iconici dell’esperienza Android, il modo in cui si risponde alle chiamate. Con l’ultima versione beta dell’app Google Telefono, l’azienda sta sperimentando due nuove interfacce che potrebbero presto sostituire lo storico swipe verticale. A rivelarlo è l’esperto AssembleDebug, che ha individuato nella versione 177.0.763181107 tracce evidenti del cambiamento. Si tratta di un’evoluzione davvero interessante che punta a migliorare l’accessibilità e la personalizzazione.
Material 3 Expressive: il nuovo volto dell’app Google Telefono
La prima delle due nuove modalità introduce un’interfaccia simile a quella utilizzata da Apple. Essa presenta due pulsanti ben distinti, uno per accettare e l’altro per rifiutare la chiamata. I pulsanti, visivamente più grandi e meglio separati, sono pensati per semplificare l’interazione. La seconda modalità riprende invece il concetto già emerso a marzo, ovvero uno swipe orizzontale con un grande pulsante ovale al centro dello schermo. Per rispondere si trascina la cornetta verso destra, per rifiutare si sposta a sinistra. Prima dello scorrimento, l’interfaccia mostra eleganti animazioni, la cornetta vibra e la barra “respira”, mentre i colori delle etichette cambiano in base al tema attivo. Come è possibile comprendere quindi, non è solo la funzionalità a essere al centro di questa rivoluzione, ma anche l’aspetto visivo sta subendo un profondo cambiamento.
Google non si limita dunque a cambiare l’interazione ma introduce proprio una nuova grafica. L’app Google Telefono entra nell’era del Material 3 Expressive. Ecco perché l’interfaccia mostra testi più grandi, le immagini dei contatti sono incorniciate da elementi geometrici animati e i pulsanti presentano forme più moderne.
Tutto ciò lascia pensare che l’obiettivo sia duplice. Da una parte si cerca di rendere l’app più moderna, dall’ altra di offrire un’esperienza d’uso più coerente con le linee guida grafiche di Android. Anche se non è ancora certo se verrà mantenuta l’attuale modalità di risposta, è chiaro che Google punta a dare all’utente maggiore controllo. Questa nuova direzione potrebbe essere particolarmente apprezzata da chi arriva da iOS, poiché troverà un’interfaccia più familiare.