ChatGPT mantiene la memoria anche senza abbonamento

Arriva un nuovo aggiornamento che permette a ChatGPT di memorizzare le chat anche quando gli utenti non sottoscrivono un abbonamento.

chatgpt

OpenAI ha compiuto un nuovo passo verso un’assistenza davvero su misura. L’azienda ha esteso, a livello globale, ed anche agli utenti gratuiti, una versione “snella” della funzione di memoria di ChatGPT. Si tratta di un’opzione inizialmente indirizzata ai piani PlusPro. Gli utenti gratuiti, infatti, dovevano ripartire da zero a ogni sessione, raccontando di nuovo preferenze e dettagli personali. Con tale esenzione, invece, l’AI potrà riconoscere e richiamare determinati elementi delle conversazioni precedenti. Rendendo il dialogo più scorrevole e, soprattutto, più pertinente alle esigenze individuali. La differenza più evidente rispetto all’esperienza premium riguarda la profondità e la durata dei ricordi che il sistema può conservare. Plus e Pro dispongono di una memoria estesa, capace di intrecciare informazioni lungo archi temporali anche molto ampi. Mentre la nuova modalità gratuita mantiene soltanto un orizzonte a breve termine. Una volta trascorso un intervallo stabilito, tali dettagli verranno accantonati per lasciare spazio a interazioni più recenti.

ChatGPT: come funziona la nuova opzione memoria

Sam Altman, CEO di OpenAI, ha confermato che i lavori di miglioramento non si fermeranno qui. L’obiettivo è rendere la funzione di memoria sempre più accurata e rispettosa della privacy. Il roll-out avverrà in due fasi. I primi a poterla attivare manualmente saranno gli utenti residenti nello Spazio Economico Europeo. Basterà aprire il menu Impostazioni, entrare in “Personalizzazione”, selezionare “Memoria” e spuntare l’opzione “Usa la cronologia chat come riferimento”. Per gli utenti free al di fuori di tali Paesi, la novità verrà abilitata in automatico, senza dover intervenire.

Gli utenti hanno anche la possibilità di intervenire con due modalità di controllo. La sezione “Memoria salvata” ospita i dati che si desidera rendere sempre disponibili a ChatGPT. Inoltre, con la “Cronologia chat”, si permette modello di ripescare frammenti di conversazioni recenti per fornire risposte coerenti. In attesa dei futuri perfezionamenti promessi, tale piccola memoria “a breve termine” inaugura un’era di conversazioni più naturali, dove ChatGPT non appare più come un’entità astratta, ma come un assistente che impara e si adatta.

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