Via Lattea: scovato un nuovo oggetto misterioso

Sembra che nella Via Lattea sia stata scovata una sfera (quasi) perfetta. Di cosa si tratta? Ecco i dati emersi su tale fenomeno.

Via Lattea

Un’inaspettata scoperta nella Via Lattea ha catturato l’attenzione del mondo astronomico. Si tratta di un oggetto celeste dalla perfezione quasi geometrica, identificato con il nome di SNR Teleios. L’autore di tale rivelazione è l’astrofisico Miroslav Filipović dell’Università di Western Sydney. Il quale stava analizzando i dati provenienti dal radiotelescopio ASKAP (Australian Square Kilometre Array Pathfinder). Quest’ultimo è impegnato nella mappatura radio del cielo australe. Tra migliaia di immagini, è emersa una struttura sorprendentemente simmetrica. Si tratterebbe di un residuo di supernova quasi perfettamente sferico, un caso più unico che raro nell’universo.

Oggetto sferico nella Via Lattea: di cosa si tratta?

Le esplosioni stellari generano comunemente ciò che gli scienziati chiamano residui di supernova (SNR). Ossia nubi in espansione composte da gas e polveri. La maggior parte di tali resti assume forme irregolari, scolpite dall’ambiente circostante o dalla dinamica dell’esplosione stessa. Teleios, invece, presenta una circolarità del 95,4%, uno dei valori più elevati mai registrati. Ciò rende l’oggetto una vera rarità.

Il rilevamento di Teleios non è avvenuto nel corso di una ricerca specifica. Ma è frutto di un’osservazione fortuita durante l’analisi di routine delle immagini di ASKAP. Successivamente, lo studio è stato approfondito grazie al Murchison Widefield Array. Un altro potente osservatorio radioastronomico australiano. Anche se la distanza esatta di Teleios dalla Terra è  ancora incerta, le stime attuali indicano circa 13.200 anni luce. Con un diametro compreso tra 46 e 157 anni luce. La sua posizione remota e isolata potrebbe essere la chiave della sua struttura così regolare. In quell’area dello spazio, infatti, la densità di gas e polveri è estremamente bassa. Permettendo all’onda d’urto dell’esplosione di propagarsi in modo uniforme, senza ostacoli.

Un altro elemento intrigante è rappresentato dalle emissioni elettromagnetiche di Teleios. L’oggetto emette quasi esclusivamente in radiofrequenza. Con pochissimi segni nell’intervallo dell’idrogeno-alfa e quasi nulla negli infrarossi, nei raggi X o nella luce visibile. Tale peculiarità potrebbe indicare che il residuo è molto antico, oppure che la sua temperatura è troppo bassa per emettere altre forme di radiazione.

Non è ancora del tutto chiaro che tipo di supernova abbia dato origine a Teleios. Ci sono due ipotesi. La prima parla di una supernova di tipo Ia. Qui una nana bianca esplode dopo aver accumulato materia da una stella compagna. La seconda parla di una supernova di tipo Iax, più rara e meno energetica. La quale potrebbe lasciare dietro di sé una stella debolmente attiva. Eppure, nessuno di tali scenari sembra adattarsi perfettamente alle caratteristiche osservate. Non resta dunque che attendere ulteriori analisi per scoprire maggiori dettagli su tale corpo celeste misterioso.

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