Nel panorama energetico, la fusione nucleare rappresenta un obiettivo impegnativo. È considerata da molti la chiave per una produzione energetica pulita e sicura. Tale fonte non genera emissioni di anidride carbonica, non produce rifiuti radioattivi a lungo termine e sfrutta materie prime ampiamente disponibili. Eppure, nonostante le sue promesse, la realizzazione pratica della fusione nucleare rimane una sfida scientifica e tecnologica enorme. In tale scenario si inserisce GenF, una nuova realtà industriale nata sotto l’egida di Thales, colosso tecnologico francese con decenni di esperienza nel campo dei laser ad altissima potenza.
Nuovo laser per la fusione nucleare: ecco i dettagli sul progetto
GenF è stata presentata ufficialmente il 15 maggio a Bordeaux. L’obiettivo dell’azienda è sviluppare un reattore a fusione basato sul confinamento inerziale. Una tecnica che tenta di replicare sulla Terra le condizioni estreme presenti all’interno del Sole. Nella fissione l’energia deriva dalla scissione dei nuclei atomici. Mentre la fusione si basa sulla loro unione. Tale reazione richiede determinate condizioni estreme riguardo la temperatura e la pressione. Elementi difficili da ricreare in modo artificiale. Il metodo scelto da GenF prevede l’uso di impulsi laser potentissimi per comprimere e riscaldare una minuscola capsula di combustibile fino a innescare la fusione nucleare.
La roadmap di GenF si articola in tre fasi. Entro il 2027, i ricercatori si concentreranno su modelli teorici, simulazioni digitali e primi test sperimentali. In gran parte condotti presso l’impianto LMJ (Laser Mégajoule), uno dei più avanzati al mondo nel campo della fisica dei laser. Dal 2027 al 2035 si passerà allo sviluppo ingegneristico, con l’ottimizzazione della tecnologia laser, la ricerca di materiali innovativi per contenere le reazioni e la messa a punto degli obiettivi criogenici. Tutti elementi essenziali per il processo di fusione. Infine, a partire dal 2035, prenderà forma il primo dimostratore: un reattore sperimentale in grado di validare il concetto su scala reale.