Una stampante 3D, qualche strumento economico e molta determinazione. Così Scott Yu-Jan, noto youtuber e appassionato di tecnologia, ha trasformato il Mac mini M4 in un dispositivo quasi portatile. Non è la prima volta che Yu-Jan si cimenta in esperimenti simili. Già nel 2022 aveva infatti cercato di fondere un Mac mini con un iPad, ma l’assenza di una tastiera integrata aveva compromesso la funzionalità dell’insieme. Oggi però il progetto appare più rifinito, grazie a una maggiore cura dei dettagli e all’utilizzo intelligente della stampa 3D. Il nuovo design include un case artigianale stampato in 3D, costruito per ospitare il Mac mini e al tempo stesso permettere la ventilazione corretta, senza ostruire prese d’aria o porte.
Mac mini: un’idea brillante dal costo molto alto
Accanto al case, anche la cornice del monitor e l’alloggiamento della tastiera sono stati realizzati con lo stesso metodo. Il display scelto è un touchscreen economico, integrato in modo semplice ma funzionale. La Magic Keyboard è fissata con precisione, e un tasto d’accensione extra rende più agevole l’avvio del sistema. Cavi e collegamenti sono ordinati, nascosti sotto la tastiera per mantenere un aspetto pulito e compatto. Eppure, qualcosa manca ancora. Ad esempio l’assenza di un trackpad limita l’usabilità complessiva e rende necessario l’uso di un dispositivo esterno.
Se da un lato il progetto colpisce per creatività e ingegno, dall’altro fa riflettere sul rapporto tra costo e utilità. Nonostante la brillante esecuzione tecnica, il Mac mini modificato non può ancora funzionare senza alimentazione esterna. Il sogno di uno strumento veramente portatile resta per ora irrealizzato. Yu-Jan ha dichiarato che il prossimo obiettivo sarà proprio quello di integrare una batteria. Anche il costo però è un ostacolo importante. In quanto la sola stampante 3D utilizzata costa quasi 2.400 dollari. Sommando touchscreen, accessori, viti e cavi, il totale sfiora i 2.131€, senza contare il Mac mini stesso.
Il risultato finale somiglia più a una prova di abilità che a un prodotto utilizzabile su larga scala. Nei commenti al video, il pubblico si divide. C’è chi ammira la creatività dell’esperimento e chi lo considera una trovata scenica poco pratica. In ogni caso, resta un esempio affascinante di come passione, tecnologia e stampa 3D possano dare forma a idee che vanno oltre i limiti dei dispositivi tradizionali.