Apple potrebbe presentare una novità importante per i suoi prossimi smartphone. L’indiscrezione arriva dal noto leaker Digital Chat Station. Sembra che i prossimi iPhone 18 potrebbero introdurre un notevole incremento nella larghezza di banda della memoria. Un cambiamento che potrebbe influire sulle performance generali degli smartphone. Tale miglioramento risulterebbe particolarmente rilevante in ambito di intelligenza artificiale. Una tecnologia esigente in termini di memoria RAM.
Apple: novità per la memoria RAM dei prossimi smartphone
Secondo quanto riportato, Cupertino sarebbe pronta a dotare gli iPhone 18 di RAM LPDDR5X strutturata su sei canali. Una configurazione mai vista prima su uno smartphone Apple. Anche se non sono ancora disponibili dettagli precisi sulla quantità effettiva di RAM o sulle differenze in termini numerici, tale innovazione rappresenterebbe un passo deciso nel potenziamento hardware.
Le voci relative all’espansione della banda di memoria nei futuri iPhone non sono nuove. Già in passato si è parlato dell’ambizione di Apple di aumentare in maniera consistente la velocità e l’efficienza del trasferimento dati tra RAM e SoC. Tale obiettivo comporta importanti trasformazioni anche per la progettazione interna del chip. A tal proposito, secondo le fonti, l’azienda starebbe collaborando con Samsung per rivoluzionare il modo in cui la RAM viene integrata nei sistemi hardware.
In particolare, Apple starebbe studiando l’adozione della tecnologia di confezionamento Wafer-Level Multi-Chip Module (WLCSP). Un approccio che le permetterebbe di modulare meglio i suoi componenti interni. Tale soluzione offrirebbe vantaggi importanti. Come, ad esempio, la possibilità di modificare la GPU senza intervenire sulla CPU. O anche proporre diverse configurazioni di memoria per adattarsi a varie fasce di utenza. Un’architettura più flessibile, simile a quella utilizzata nei PC desktop, ma adattata a un formato mobile dove lo spazio e l’efficienza sono fondamentali. Se tali voci verranno confermate, gli iPhone 18 potrebbero rappresentare un punto di svolta per Apple per le prestazioni e la gestione dell’intelligenza artificiale.