La volontà di Apple è quella di lasciare ogni tipo di rapporto con i fornitori esterni, chiaramente per quanto possibile. Dopo aver presentato il suo nuovo iPhone 16e con a bordo il chip proprietario Apple C1 utile per la connessione 5G, ora si guarda avanti verso la prossima linea iPhone 17. Questa potrebbe non beneficiare dell’ultimo chip, ma per quanto riguarda il Wi-Fi potrebbe esserci un nuovo debutto, ovvero quello di un componente totalmente sviluppato in casa.
Addio ai chip Broadcom: Apple spinge sull’autoproduzione
Attualmente, tutti gli iPhone si affidano a chip Wi-Fi e Bluetooth prodotti da Broadcom. Con l’arrivo degli iPhone 16, Apple ha già introdotto il supporto al Wi-Fi 7, seppur limitato da una larghezza di banda massima di 160 MHz. Ma per gli iPhone 17, l’azienda potrebbe voler fare un ulteriore salto in avanti.
Inizialmente, le indiscrezioni suggerivano che solo i modelli Pro avrebbero ricevuto il nuovo chip Wi-Fi progettato da Apple. Tuttavia, Kuo ora ipotizza che tutta la gamma — inclusi gli iPhone 17 standard e il nuovo iPhone 17 Air — potrebbe beneficiarne. Questo segnerebbe un cambiamento significativo rispetto ai piani precedenti e mostrerebbe l’ambizione di Apple di avere un controllo ancora maggiore sull’hardware dei propri dispositivi.
Perché un chip Wi-Fi “Designed by Apple” è importante
Realizzare internamente un chip Wi-Fi comporta diversi vantaggi strategici. In primo luogo, Apple andrebbe a ridurre di molto i costi, non dovendo pagare dei fornitori di terze parti, in questo caso Broadcom. Allo stesso tempo potrebbe essere utile per integrare al meglio tra loro tutti i dispositivi delle ecosistema.
Inoltre, il nuovo chip Wi-Fi potrebbe essere progettato per lavorare in sinergia con i modem 5G proprietari di Apple. Il recente lancio del modem C1 sull’iPhone 16e è solo il primo passo verso un ecosistema completamente basato su componenti progettati internamente. Integrare Wi-Fi e modem 5G in un unico chip altamente efficiente potrebbe portare a miglioramenti significativi anche in termini di consumo energetico, prolungando l’autonomia degli iPhone futuri.
Una strategia chiara per il futuro
Questa mossa si inserisce nella più ampia strategia di Apple di controllare ogni aspetto hardware e software dei propri prodotti. Dall’introduzione dei chip della serie M per Mac e dei SoC della serie A per iPhone, Cupertino ha dimostrato come il controllo completo sulla progettazione interna possa tradursi in dispositivi più performanti e integrati. Il nuovo chip Wi-Fi potrebbe debuttare già con la prossima generazione di iPhone, prevista per settembre 2025.