La FIAT Grande Panda Hybrid è probabilmente una delle novità più attese nel mercato delle auto compatte. La versione Mild Hybrid si distingue tra i competitor per le sue prestazioni superiori. L’auto possiede un motore a 3 cilindri da 1,2 litri, capace di erogare 100 CV. Si tratta di un propulsore progettato per offrire buone prestazioni che è stato poi abbinato da FIAT ad a un motore elettrico da 29 CV. Tale sistema permette di percorrere brevi tratti in modalità elettrica. Non è il massimo per le distanze in questo caso, poiché il suo massimo raggiunge 1 Km e a velocità ridotte (30 km/h).
Le prestazioni complessive sono però notevoli per la categoria. La FIAT Grande Panda accelera passando da 0 a 100 km/h in 10 secondi. La velocità massima, invece, è di 160 km/h. Ma è davvero necessario un motore così avanzato su un’auto di questo tipo? Sicuramente sì, considerando la guida fluida ed efficiente che si riesce a raggiungere. La FIAT Grande Panda Hybrid si presenta dunque come un’auto versatile e adatta a chi cerca una guida dinamica. La versione base, pur essendo più semplice, non rinuncia alla sicurezza, mentre la versione top ha una maggiore dotazione tech.
Design essenziale, ma pratico della FIAT Grande Panda
Passando al design, FIAT ha scelto una linea essenziale per la Grande Panda Hybrid, soprattutto nell’allestimento base “POP”. L’auto ricorda le Panda del passato, con cerchi in acciaio neri da 16 pollici e fari alogeni. Esternamente, predomina il colore “Rosso Passione”, mentre gli specchietti e le maniglie nere goffrate danno un tocco di semplicità. Ma cosa si nasconde negli interni? L’essenzialità è ancora più evidente: niente infotainment, sostituito da un supporto per smartphone con presa USB-C. I sedili sono rivestiti in tessuto nero, con climatizzatore manuale e vetri anteriori elettrici.
Anche i dettagli più piccoli, come la manovella per i finestrini posteriori, parlano di una semplicità pensata per contenere i costi. FIAT non poi ha lesinato sui sistemi di sicurezza, con 6 airbag, frenata d’emergenza e avviso di stanchezza del conducente. Ma vale davvero la pena spendere 4.000 euro in più per l’allestimento “La Prima”? Rispondere dipende dalle proprie priorità: chi cerca il lusso, forse sì, chi preferisce l’essenziale, troverà tutto ciò che serve già nella versione “POP”.