È stato avviato il progetto Stargate. Si tratta di un’ambiziosa iniziativa intrapresa dal governo americano. Riservata al settore dell’intelligenza artificiale. Il piano, voluto dall’amministrazione Trump, punta a rivoluzionare l’intero settore. L’investimento è di 500 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni. Il progetto, però, ha attirato diverse critiche. In particolare quelle di Elon Musk ha criticato le politiche di sviluppo di OpenAI. Uno dei principali attori coinvolti nel programma.
Elon Musk critica OpenAI: ecco perché
Il CEO di Tesla e X ha espresso le sue riserve in un post sul social di microblogging. Qui ha definito come deboli le basi finanziarie del progetto. Musk ha puntato il dito contro SoftBank. L’azienda è stata accusata di non avere fondi sufficienti per sostenere l’impegno economico. In tal modo ha insinuato che i grandi annunci del governo potrebbero nascondere falle strutturali.
Non è una sorpresa che Musk abbia scelto di manifestare la propria opposizione in modo così diretto. Le tensioni tra il fondatore di Tesla e OpenAI durano ormai da anni. Inoltre, sono alimentate da continue combinazioni e dissapori. Musk, che inizialmente era tra i sostenitori di OpenAI, si è allontanato dalla società criticandone l’approccio allo sviluppo dell’AI. Dal canto suo, Sam Altman, CEO di OpenAI, non è rimasto in silenzio. In una dichiarazione ufficiale, ha descritto Stargate come una pietra miliare. Sottolineando l’impatto positivo che il progetto potrebbe avere sull’industria e sull’occupazione.
La risposta di Altman è stata tanto diplomatica quanto pungente. Dopo aver riconosciuto il contributo di Musk all’innovazione globale, ha però insinuato che le critiche dell’imprenditore sono motivate da interessi personali. Dunque, non si tratta di reali preoccupazioni per il bene collettivo. Altman ha poi invitato Musk a visitare il sito di sviluppo del progetto in Texas. Tale gesto sembra avere lo scopo di mescolare un’apertura al dialogo con una punta di ironia. Quale delle due parti ha ragione? Non resta che attendere e scoprire l’evoluzione futura del progetto.