Di recente sono state lanciate importanti iniziative per affrontare i problemi alla batteria riscontrati su alcuni smartwatch Fitbit Sense e Versa 3 di prima generazione. Tale intervento mira a garantire la sicurezza degli utenti e a risolvere potenziali rischi legati al surriscaldamento delle batterie. La misura è stata annunciata tramite email dirette ai clienti interessati. Inoltre, sono stati pubblicati maggiori dettagli nel centro assistenza Fitbit. Ciò sottolinea la volontà dell’azienda di agire con trasparenza.
Fitbit: problemi per le batterie di alcuni indossabili
Il problema coinvolge un numero limitato di dispositivi. Nello specifico, si fa riferimento a quelli che montano batterie a rischio di surriscaldamento, con possibili conseguenze serie per gli utenti. Per arginare la situazione, Google ha sviluppato un aggiornamento firmware che riduce il rischio. È però presenta una controindicazione. Con tale intervento viene limitata la capacità utilizzabile della batteria. Ciò comporta una riduzione dell’autonomia dei dispositivi. Fattore che costringe gli utenti a ricaricarli con maggiore frequenza. È importante sottolineare che solo le unità difettose saranno interessate dall’aggiornamento obbligatorio. I dispositivi non coinvolti manterranno le loro prestazioni originali.
Gli utenti devono verificare se il proprio indossabile Fitbit Sense o Versa 3 rientra tra quelli difettosi. A tal proposito, Google ha messo a disposizione uno strumento online. Nel caso in cui il dispositivo sia coinvolto, il proprietario riceverà istruzioni per installare l’aggiornamento. Qualora l’aggiornamento non venisse installato entro un certo periodo, il dispositivo sarà riportato alle impostazioni di fabbrica in modo automatico. Ciò per assicurare la configurazione con il nuovo firmware.
L’azienda ha proposto anche un ulteriore intervento. Gli utenti coinvolti riceveranno anche un buono compensativo di 50 dollari (circa 47 euro). Il termine per richiedere tale buono è fissato al 21 gennaio 2026. In tal modo l’azienda offre un ampio margine per usufruire di tale misura. Con suddetto intervento, Google dimostra un impegno importante verso la qualità e la sicurezza dei propri prodotti. Non resta che attendere per vedere come il mercato reagirà a tale gestione del problema.