Un’indagine condotta dai ricercatori Fabian Bräunlein e Luca Melette ha rivelato un grave rischio per le infrastrutture energetiche europee. Durante un progetto artistico in Germania, i due si sono imbattuti casualmente in vulnerabilità critiche nei sistemi di controllo delle reti elettriche, che potrebbero essere sfruttate per causare blackout su vasta scala.
Il sistema Radio Ripple Control e le sue debolezze
Il sistema Radio Ripple Control, sviluppato nel XX secolo, viene ancora oggi utilizzato per regolare infrastrutture critiche come impianti di energia rinnovabile e illuminazione pubblica. Nonostante sembri tutto altamente perforante e controllato, i segnali trasmessi non sono criptati, rendendo il sistema estremamente vulnerabile. Questo sistema gestisce:
- Energia rinnovabile: controllo di parchi solari e pompe di calore per una capacità di 60 GW solo in Germania;
- Illuminazione pubblica: accensione e spegnimento dei lampioni stradali;
- Tariffe e sincronizzazioni: regolazione di costi energetici e previsioni.
I ricercatori hanno dimostrato che, con attrezzature radio di base e un processo di reverse engineering, è possibile intercettare e manipolare questi segnali. Usando un semplice gadget come il Flipper Zero, hanno mostrato come sia possibile interrompere la produzione o sovraccaricare la rete, causando instabilità e blackout.
Le potenziali conseguenze di un attacco
Un attacco a queste infrastrutture potrebbe causare:
- Sovraccarico della rete: squilibri che portano al collasso della frequenza di rete (50 Hz);
- Effetto domino: linee sovraccariche che si spengono, amplificando il problema;
- Impatto sociale ed economico: milioni di persone senza elettricità, servizi essenziali interrotti.
Un esempio passato è il blackout del 2006, causato da un errore di pianificazione, che ha colpito milioni di persone.
Soluzioni proposte
Gli esperti raccomandano di sostituire il Radio Ripple Control con standard più sicuri come iMSys, basati su LTE crittografato. Tuttavia, la migrazione a sistemi più moderni richiede tempo e risorse, lasciando la rete elettrica esposta nel frattempo.
La vulnerabilità delle infrastrutture energetiche europee rappresenta una minaccia concreta. Senza interventi rapidi, il rischio di blackout su vasta scala potrebbe trasformarsi in realtà.