Dopo alcune versioni beta rilasciate esclusivamente per gli sviluppatori, Google ha ufficialmente iniziato a distribuire la prima beta di Android 16 riservata anche agli utenti. La nuova versione del software dovrebbe essere già disponibile come aggiornamento OTA per alcuni Google Pixel (a partire dal modello Pixel 6), se correttamente iscritti al programma Android Beta.
Le applicazioni sono tra gli aspetti principali su cui l’azienda si è focalizzata per la realizzazione della beta di Android 16. Google garantirà che le app si adattino e si comportino correttamente indipendentemente dalle dimensioni dello schermo, dal suo orientamento o dal fattore forma del dispositivo.
Secondo il comunicato stampa ufficiale rilasciato da Google stessa, le app che mirano al livello API 36 dovranno solo essere in grado di supportare le finestre ridimensionabili su schermi con larghezza dai 600 dp in poi. Detto in altre parole, gli sviluppatori non potranno bloccare il ridimensionamento e l’orientamento specifici delle finestre delle applicazioni. Questa opzione dovrebbe consentire layout delle app adatti anche ai dispositivi pieghevoli.
Android 16, la prima versione beta estesa agli utenti è finalmente disponibile
Caratteristica lanciata con Android 16, anche se già presente sui dispositivi iOS, sono le notifiche dinamiche in tempo reale. Utili per attività in corso come l’uso delle mappe o aggiornamenti tempestivi per la consegna del cibo d’asporto, tutto direttamente sul display. Google ha implementato il modello Progress Style per le nuove notifiche, con icone personalizzabili e miglioramenti apportati al monitoraggio dei progressi. Samsung ha implementato qualcosa di simile con la sua Now Bar per la One UI 7.
La nuova versione beta di Android 16 offre anche il supporto per il codec Advanced Professional Video (APV) per “registrare video di qualità elevata, a livello professionale con la possibilità di inserire anche modifiche in post-produzione”. La risoluzione supportata raggiunge fino a 8K a 2 Gbps di bitrate. Google sta inoltre introducendo un sistema di rilevamento in modalità notturna, rendering del testo verticale migliorato e modifiche generali all’accessibilità.
L’azienda lancerà almeno altre tre versioni beta di Android 16 prima di ufficializzare la versione definitiva nei prossimi mesi. Vedremo una versione beta importante con nuove API nel secondo trimestre e una versione minore nel quarto trimestre per risolvere gli eventuali bug rimanenti. Quella definitiva sarà distribuita a partire da marzo.