Google sta facendo un passo significativo per migliorare la qualità delle risposte di Gemini, il suo sistema di intelligenza artificiale, grazie a una nuova collaborazione con l’Associated Press (AP). Questa partnership mira a rendere le risposte di Gemini più precise e attuali, affrontando uno dei principali problemi degli LLM (modelli di linguaggio di grandi dimensioni), ovvero la qualità delle fonti di dati. Le informazioni fresche e verificate sono cruciali per un’intelligenza artificiale che ambisce a diventare un punto di riferimento affidabile per le risposte alle domande degli utenti.
Google e i problemi dietro Gemini
Da quando Gemini è stato lanciato poco più di un anno fa, è stato integrato in vari prodotti e servizi Google, ma l’esperienza con l’AI ha avuto alti e bassi, con risposte a volte corrette, altre meno. Google è consapevole di queste sfide e, con la nuova partnership con AP, sta cercando di migliorare la situazione. L’AP fornirà a Gemini un flusso costante di notizie e dati in tempo reale, che aiuteranno il sistema a rispondere in modo più accurato e aggiornato alle richieste degli utenti.
Questa mossa arriva in un momento in cui l’affidabilità delle informazioni fornite dall’intelligenza artificiale è diventata una preoccupazione crescente. Negli ultimi anni, i chatbot e altri strumenti AI sono stati accusati di generare contenuti errati o fuorvianti, alimentando la disinformazione. Google ha vissuto in prima persona queste difficoltà, come nel caso delle “Panoramiche AI” nel motore di ricerca, che in passato hanno offerto risposte imprecise o non verificate.
La partnership con l’AP sembra essere una risposta a queste problematiche, offrendo a Gemini una base di dati autorevole e sempre aggiornata. L’intenzione di Google è quella di migliorare la pertinenza, la completezza e, soprattutto, la precisione delle risposte, in modo che gli utenti possano fare affidamento su informazioni corrette e verificate. Questo accordo potrebbe segnare un importante passo avanti nel miglioramento di Gemini, che continua a evolversi con l’introduzione della versione 2.0 nel 2024 e con novità recenti come l’app “Experimental Advanced” disponibile per gli abbonati Gemini Advanced su Android e iOS.