Tutti noi conosciamo la casa automobilistica Bugatti poiché da sempre in grado di portare sul mercato veicoli dal design invidiabile e dalle prestazioni eccellenti. Un mix tra tecnologia e prestazioni che hanno sempre reso i modelli del marchio pezzi di storia. Oggi parliamo di un modello che, come sempre accade, attira l’attenzione degli appassionati del brand ma anche del marcato automobilistico in generale, la Bugatti Tourbillon.
Dopo circa cinque mesi dalla presentazione del modello, oggi ad attirare l’attenzione sono alcuni importanti dettagli diffusi. Non a caso, infatti, la supercar è stata immortalata durante una sessione di test. Nello specifico, la Tourbillon è stata vista nei pressi dello stabilimento Rimac a Zagabria. Scopriamo, dunque, nel corso di questo nuovo articolo tutti i dettagli che ci consentono di avere un’idea su quello che sarà la prossima supercar del marchio francese.
Bugatti Tourbillon immortalata durante i test
Molto spesso capita che sul web vengano diffuse immagini e video spia di vetture che si trovano ancora in fase di test. Ciò, non casualmente, ci consente di venire a conoscenza di alcuni dettagli che i costruttori, per una serie di ragioni, non hanno ancora svelato.
Quel che sappiamo sulla Bugatti Tourbillon è che ospiterà un motore V16 aspirato da 8,3 litri, sviluppato da Cosworth, in grado di raggiungere fino a 9.000 giri/min. Nel video diffuso nei giorni scorsi, sembrerebbe che durante i test, la vettura non sia stata portata ai limiti di regime. Dettaglio che consente dunque di avere solamente un assaggio di quelle che saranno le reali prestazioni del nuovo modello francese.
Non dimentichiamo, infatti, che il motore ibrido combina il V16 da 986 CV con ben tre motori elettrici. Ciò consente di raggiungere una potenza pari a 1.775 CV. Prestazioni da urlo che non possono non attirare l’attenzione. Non a caso, la Tourbillon è in grado di effettuare uno scatto da 0 a 100 in solo 2 secondi, da 0 a 200 km/h in meno di cinque secondi e da 0 a 300 km/h in meno di 10 secondi. In merito alle consegne, si prevede che ci sia da attendere fino al 2026.