Ho avuto modo di mettere le mani sui nuovi Sony WF-C510, auricolari wireless entry level che si dice che siano i più piccoli del mercato. Ma cosa significa ciò? Intanto la compagnia nipponica ha promesso tantissime features degne di nota per questi gioiellini. A me non sono dispiaciuti anche se devo ammettere che non ho amato il loro design.
Estetica e design
Come detto in calce, questi sono auricolari TWS veramente piccoli, forse i più piccoli attualmente presenti in commercio. L’azienda giapponese ha investito molto nel processo di miniuturizzazione delle gemme; di certo i progressi tecnologici nel settore audio da parte di un brand come Sony si evincono anche con i prodotti di fascia bassa o entry level. Penso anche alle cuffie over-ear che sono eccezionali anche nella categorie “low-cost” sotto i 30€.
Tornando ai WF-C510 (nome un po’ difficile da ricordare, ma a questo siamo abituati da tempo), devo segnalare che addosso le gemme non mi hanno dato alquanto fastidio: la comodità è stata veramente assurda e per me che ho orecchie piccole devo ammettere che è un gran pregio. La vestibilità quindi è ottima anche se non amo particolarmente le in-ear. L’estetica è minimal e colorata e il case è in plastica riciclata. A proposito di sostenibilità, dimenticavo di parlarvi della scatola, ma c’è poco da dire: realizzata con carta. Bene. Sono certificati IPX4 contro gli schizzi d’acqua e contro il sudore e, non di meno, si può anche scegliere di usare un solo auricolare per la musica o le telefonate.
Funzionalità
Nonostante gli auricolari Sony WF-C510 siano entry level rispetto alle soluzioni che il marchio propone in commercio, troviamo tante features di pregio. Penso alla “Ambient Sound“, una sorta di modalità trasparenza che vi permetterà di ascoltare i rumori ambientali mentre avrete una canzone, un podcast o una telefonata in sottofondo. Con la “Voice Focus” ho notato che le cuffiette riscono a ridurre il rumore ambientale per migliorare le conversazioni telefoniche.
Ho apprezzato la “connessione multipoint” che serve per collegare fino a due device in simultanea; quando è utile? Bhè ho connesso gli auricolari al telefono Motorola Edge 50 Pro che avevo in prova e anche al PC Lenovo Thinkbook che utilizzo. Switchavo fra i device al pari di come faccio con iPhone, iPad e Mac. Infine, la “tecnologia 360 Reality Audio” serve per migliorare la stereofonia, ed è, in poche parole, una sorta di audio spaziale by Sony. Citiamo poi la “DSEE” (Digital Sound Enhancement Engine) per migliorare l’audio e la “Spotify Tap” per far partire le canzoni preferite dalla nota app di streaming con due tocchi.
Non vi parlerò dell’app di Sony (che è disponibile sia per iPhone che per Android) perché in realtà permette giusto di personalizzare le features e nulla più. Comoda però perché a differenza dell’app di Motorola che è una prerogativa degli smartphone Android, questa si può scaricare e installare anche sui dispositivi Apple.
Conclusioni
Insomma, per soli 59,90€, IVA inclusa, i nuovi auricolari Sony WF-C510 mi hanno convinto e non poco. Non ho amato il design e la colorazione in mio possesso (ho quella gialla, ma non mi piace neanche quella azzurra; preferisco quelle classiche, la nera e la bianca). Non mi aspettavo certo l’ANC però noto che i competitor stanno inserendo la cancellazione attiva anche sui dispositivi low-cost di questa fascia di prezzo. Un’occasione mancata, forse, ma onestamente va bene così. La qualità acustica dei prodotti Sony è indiscussa.