Tra qualche giorno vedremo l’ utilizzo del riconoscimento facciale, già utilizzato in alcuni dispositivi, negli stadi americani in particolare da parte della NFL cioè la lega del football americano. L’ obiettivo è quello di aumentare la sicurezza negli stadi introducendo un metodo che permette di conoscere con certezza tutte le persone che vi entrano in pochi secondi. Per usufruire del riconoscimento facciale è stato concordato un patto con Wicket che perfezionerà il sistema garantendo privacy e velocità per l’ individuazione di persone che non sono inserite all’ interno del catalogo degli spettatori.
Questo software avrà come scopo anche quello di proteggere e semplificare l’ ingresso negli stadi dei giornalisti o ospiti accreditati nelle aree riservate. Per farsi riconoscere dal software basterà inviare un selfie a Wicket che tramite la piattaforma Accredit confronterà la questa foto con quella registrata durante l’ ingresso nello stadio degli spettatori. L’ utilizzo del riconoscimento facciale potrà avvenire già a partire dalla pre-season. Questo metodo risulterà anche più veloce in modo da rendere più semplice l’ ingresso del pubblico.
Riconoscimento facciale, privacy e sicurezza
Oltre alla velocità di esecuzione di questo software ci sono anche molti dubbi riguardo al trattamento dei dati poiché questi ultimi vengono immagazzinati nel database di Wicket per poi confrontarli con quelli reali. Il dubbio sta nel fatto che questi dati al termine dell’ esecuzione saranno cancellati oppure resteranno all’ interno del programma. Ovviamente trattandosi di milioni di informazioni probabilmente saranno cancellati per fare spazio ai nuovi dati. Ci sono anche alcune incertezze sul riconoscimento delle persone di colore o di donne, ma Wicket ha fatto sapere che ha perfezionato il suo programma ed ha garantito al 99,7% che il riconoscimento avverrà con successo.
Se avrà successo, questo sistema verrà impiegato in altre situazioni dato che potrà garantire velocità e sicurezza dei dati trattati anche per quanto riguarda l’ affidabilità del programma.