Molto spesso le persone arrivano in ritardo per quanto riguarda l’organizzazione dei propri viaggi estivi e delle vacanze in generale. Frequentemente si fa riferimento alle varie agenzie, che riescono ad organizzare il tutto al meglio. Una grande sfida per i professionisti del settore consiste nel fronteggiare l’intelligenza artificiale.
Da quanto emerso dagli ultimi report, sembra che i viaggiatori stiano almeno 5 ore alla ricerca di un viaggio a loro congeniale. Circa 7 persone su 10 iniziano le loro ricerche senza sapere dove in realtà vogliono andare precisamente, per cui è fondamentale trovare un’ispirazione.
Queste sono le parole di Diego Lapena, di Infobip:
“In un’epoca in cui l’abbondanza di informazioni è la norma, i viaggiatori desiderano soluzioni personalizzate ed efficienti per semplificare la pianificazione dei loro viaggi. Non è sorprendente che il settore turistico sia tra i primi cinque ad adottare i chatbot per i viaggi, una tecnologia facile da configurare e implementare, con il potenziale di ottimizzare i processi e migliorare l’esperienza dei clienti”.
A rivoluzionare il tutto ultimamente sotto questo aspetto ci avrebbero pensato i cosiddetti Travel Chatbot, i quali offrono un’interfaccia conversazione che ha rivoluzionato il modo di cercare, pianificare e prenotare le vacanze. Sono tante le aziende che operano nel settore turistico ad aver adottato questa tecnologia. Questa a quanto pare offre grandi miglioramenti nella raccolta delle informazioni, nella personalizzazione ma anche nell’assistenza e nello snellimento dei processi.
Viaggi e vacanze: ecco i piani degli italiani per questa estate
Per chi non ha già cominciato, sta per iniziare il periodo delle vacanze. Saranno tanti i viaggi che gli italiani faranno, con un’estate caratterizzata da ben 38 milioni di persone pronte a trascorrere almeno un giorno di vacanza che sia in Italia o in paesi stranieri. Si tratta di ben 500.000 persone in più rispetto allo scorso 2023, per una spesa media totale di 746 € a testa. Tutto questo sta a significare un aumento del 12% rispetto all’anno scorso.
La maggior parte delle persone condurranno una vacanza di sette giorni, con una percentuale del 28%. Un altro 25% invece si concederà ferie per due settimane mentre il 14% arriverà fino a tre settimane.