Granchio Blu, il pericoloso animale che porta all'estinzione

È periodo di vacanze e quindi anche di mare, con tantissime persone che sono rimaste impressionata da una storia che sta tenendo il banco da diversi mesi. Stando a quanto riportato ci sarebbe un crostaceo che sarebbe diventato il nemico di tutti i molluschi tra cui vongole, crostacei più piccoli e cozze. Si tratta del granchio blu, il quale è riuscito a dimezzare la produzione italiana per un valore di circa 100 milioni di euro.

Dallo scorso 2022 in realtà è stato in grado di invadere tutte le zone ad acqua dolce e anche salmastra nel Lazio, in Toscana, Emilia-Romagna e in Veneto. Si è riprodotto talmente velocemente da causare grossi danni agli allevamenti ittici ma soprattutto alla biodiversità. Questa è una specie molto aggressiva che è in grado di svolgere la funzione di vero e proprio killer all’interno dell’ecosistema acquatico, compreso dunque di lagune, stagni, laghi e mari.

Granchio Blu: il pericolo è enorme per le specie marine, ecco perché

Il granchio blu è in grado di rovinare anche le reti e risale le sponde per mangiare le uova. Inoltre non ha problemi con le temperature siccome è in grado di resistere sia a 3 che a 35 gradi.

Con l’ultimo decreto legge Omnibus, il governo italiano ha concesso 2,9 milioni di euro ai consorzi e alle imprese di acquacoltura che provvederanno a catturare e smaltire la specie.

Sarà difficile fronteggiare questo problema visto che si tratta di un animale in grado di riprodursi molto rapidamente. Ora bisognerà capire l’evolversi della situazione nei mesi che verranno.

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