IPTV, la TRUFFA non esisterà più dopo le nuove leggi con multe e carcere

Dopo aver visto ancora una volta arrivare tante trasmissioni riprodotte in maniera indebita mediante le IPTV, le istituzioni hanno cominciato a prendere provvedimenti. L’AGCOM ad esempio questa volta avrà una facoltà in più, ovvero quella di bloccare uno streaming prima ancora che risulti attivo o al massimo entro 30 minuti della sua partenza con un provvedimento immediato. Probabilmente non sarà più così semplice delinquere in questo campo.

IPTV e pirateria sul web: servono leggi, ecco grandi novità in arrivo

Ad impegnarsi sono in prima persona anche le personalità più influenti del mondo del calcio, come in alcuni casi i presidenti. Queste sono ad esempio le parole del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, il quale da anni è uno dei portavoce contro le IPTV e la pirateria in generale:

Dobbiamo contrastare la pirateria, che ci ha ucciso: in otto anni ci ha portato dai 4 milioni e 300 mila abbonati che avevamo a un milione e 900 mila. lo mi auguro che Meloni riesca a far passare la nuova legge contro la pirateria senza se, senza ma, senza condizionamenti dei grandi gruppi“.

A quanto pare ben presto potrebbero esserci delle novità proprio sulle leggi, visto che le autorità stanno cominciando ad influire in maniera positiva. Le IPTV e tutti coloro che se ne servono, potrebbero trovarsi ad affrontare un brutto quarto d’ora: le multe sono state quintuplicate e potrebbero arrivare a 5000€. Questo per tutti coloro che hanno beneficiato di opere protette da copyright in maniera illecita. In alcuni casi sarà previsto anche un periodo di reclusione da scontare.

 

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